Fotoxx - Manuale utente v.11.06

Licenza e garanzia

Fotoxx ha la licenza GNU General Public License v3 (Free software foundation).
Fotoxx non è garantito per alcuno scopo ma, se trovate un difetto, proverò a correggerlo.

Origine e contatti
Fotoxx ha origine dal sito web dell'autore http://kornelix.com/fotoxx. Altri siti web possono offrirne il download. Possono esservi modifiche. In caso di domande, suggerimenti, segnalazione errori, potete contattarmi.

Alcune note tecniche addizionali possono essere trovate qui.


Informazioni di base

Installazione
Per installare Fotoxx, provare prima il pacchetto appropriato: pacchetti: potrebbe installarsi bene con un singolo clic. Altrimenti, occorre installare usando i sorgenti: le istruzioni sono qui: downloads. Fotoxx dovrebbe mostrarsi nel menù sotto la voce Grafica, dopo l'installazione (oppure dopo riavviata la sessione). Diversamente usare il comando "fotoxx" in una finestra di terminale o un lanciatore. Per provare Fotoxx, usare il pulsante della barra [Apri] per trovare un file immagine (.JPG  .TIF  .PNG ...) e controllare che venga mostrato correttamente. Usare il menù Ritocco->Luminosità e colore e premere il pulsante [+++] alcune volte: l'immagine dovrebbe schiarirsi. Usare il pulsante [Annulla] per uscire dalla funzione senza alterare l'immagine. Premere il pulsante della barra [Galleria] per mostrare tutte i file immagine nella stessa cartella come una schiera di miniature. Ciò può essere lento, perché le miniature devono essere create, ma sarà più veloce la volta successiva che si aprirà la stessa cartella. Cliccare su una miniatura per mostrare l'immagine in dimensione reale. Se tutto questo funziona bene, allora Fotoxx sta funzionando normalmente.

Iniziazione
Fotoxx deve sapere dove si trovano le vostre immagini (cartelle e nomi file), e le informazioni al loro interno (se presenti): etichette, commenti, punteggi, date. Fotoxx ha bisogno anche di creare le miniature così che la galleria (pagine di miniature) possa funzionare velocemente. Dovreste eseguire la funzione del menù Strumenti->Sincronizza file prima di eseguire qualsiasi lavoro significativo. Dopo eseguita questa funzione, la galleria funzionerà molto più velocemente, e la funzione di Ricerca immagini potrà analizzare migliaia di immagini al secondo. Per maggiori dettagli, riferirsi all'argomento Sincronizza file.

Informazioni essenziali per chi odia i manuali corposi:

  o  Le funzioni del menù hanno l'aiuto contestuale attivato dal tasto F1.
  o  Clic sinistro del mouse: ingrandisce l'immagine, centrandola sulla posizione del mouse.
  o  Trascinamento del mouse sull'immagine: fa scorrere l'immagine dentro la finestra.
  o  Clic destro del mouse: ripristina l'immagine in modo che stia dentro la finestra.
  o  Pulsante della Galleria: mostra miniature di tutte le immagini nella cartella corrente.
  o  Clic di un'immagine nella Galleria: mostra l'immagine nella finestra principale.
  o  Menu: Strumenti -> Cambia lingua del programma: cambia da Inglese alla vostra lingua.

Le parole directory e cartella possono essere usate intercambiabilmente.

Molte finestre di dialogo hanno una casella "Abilita mouse". Se spuntata, le operazioni con il mouse riguardano la funzione corrente (della finestra di dialogo); se non spuntata, il mouse varierà ingrandimento e scorrimento dell'immagine nella finestra principale. Si possono usare alternativamente entrambi i modi.

I pulsanti delle finestre di dialogo normalmente funzionano come segue:
Prosegui - chiude il dialogo e continua con la funzione (se articolata o complessa).
Applica - applica le impostazioni del dialogo, lasciandolo aperto.
Fatto - mantiene le modifiche appena fatte e chiude il dialogo.
Annulla - elimina l'ultima modifica e chiude il dialogo.

Procedure generali di editing
L'immagine nella finestra principale (l'immagine corrente) può essere manipolata con le funzioni del menù Ritocco, Trasforma, Arte, Combina. Queste funzioni modificano l'immagine corrente (solo in memoria); si possono usare più volte in qualsiasi ordine, e i loro effetti vengono accumulati e mostrati nella finestra principale. I pulsanti [Annulla] e [Ripeti] della barra principale possono essere usati per vedere i risultati "prima e dopo" delle ultime 99 modifiche. Essi possono essere usati pure per vedere gli stessi risultati "prima e dopo" mentre una funzione di modifica è in corso. Dopo aver modificato un'immagine, usare [Salva] o [Salva nuovo...] per memorizzare l'immagine su disco (rispettivamente con sostituzione del vecchio file o creazione di uno nuovo).

Molte finestre di dialogo hanno cursori, regolazioni o curve modificabili che aggiornano l'immagine nella finestra principale. Il tempo di reazione dipende dalle dimensioni dell'immagine, la complessità della funzione e la velocità del computer; di solito questo tempo è inferiore a un secondo, usando un computer con due processori a 2GHz o più.

Modifica di curve:

Molte funzioni usano curve modificabili. Si possono manipolare tali curve per cambiare alcune proprietà dell'immagine (es. la saturazione del colore) in dipendenza di qualche altra proprietà (es. la luminosità). Come esempio, si potrebbe aumentare la saturazione nelle aree scure di un'immagine senza toccare le aree chiare. In genere, l'asse X della curva (direzione da sinistra a destra) rappresenta la proprietà "d'ingresso" (luminosità nell'esempio precedente), e l'asse Y (dal basso verso l'alto) la proprietà che viene modificata (saturazione, nell'esempio di prima). Le curve possono essere trascinate con il mouse: verso l'alto per aumentare l'effetto della funzione, e verso il basso per diminuirne l'effetto. Un punto di ancoraggio (quadratino nero) verrà aggiunto alla curva nella posizione in cui la si sta trascinando, e la curva passerà sempre attraverso il quadratino appena immesso, anche questa viene modificata in altri tratti. Anche i punti di ancoraggio possono essere trascinati, e si può eliminarli con un clic destro del mouse sopra di essi. Le finestre contenenti curve modificabili contengono anche i pulsanti [Carica da un file] e [Salva in un file], che permettono di memorizzare le curve in un file e riutilizzarle in seguito. Questo può far risparmiare il tempo necessario a modificare una curva quando più immagini devono ricevere lo stesso trattamento.

Procedura semplice
Quasi sempre si possono modificare le immagini JPEG così come prodotte dalla macchina fotografica. Si può usare la procedura descritta qui sotto, più complessa, nel caso che si producano bande colorate dopo aver ritoccato la fotografia.

Procedura complessa
Convertire l'immagine RAW della macchina in formato TIFF, producendo un'immagine con 16 bit per colore. La grande profondità (precisione) di colore riduce il rischio di creare bande colorate da parte di quelle funzioni che possono spostare pesantemente la distribuzione della luminosità (specialmente normalizzazione e mappatura di tonalità). Quando terminato, convertire il TIFF risultante in JPEG, con qualità 70 o più, per ridurre la dimensione del file (tipicamente da 50 Mib a 2 Mib). Difficilmente sarà visibile qualche differenza tra il TIFF elaborato e il JPEG risultante. Per preservare la possibilità di ritoccare nuovamente l'immagine in futuro, conviene tenere il file RAW, che è molto più piccolo del TIFF.


Selezione di immagini da una Galleria di miniature

Questa procedura si usa in diverse funzioni che usano o ritoccano file multipli (creazione di una collezione, aggiunta/rimozione in blocco di etichette, ridimensionamento in blocco e simili). Viene spiegata una volta sola qui, ma questo paragrafo è collegato (raggiungibile) da ogni funzione che usa questa procedura.

Quando la procedura parte, appare una lista vuota per le immagini selezionate. Dietro la lista si trova la galleria che permette selezioni multiple. Per selezionare un'immagine, cliccarne la miniatura, e il file relativo verrà aggiunto alla lista. Si può navigare nella galleria verso altre cartelle e selezionare immagini in qualsiasi ordine. La lista dei file può essere manipolata anch'essa per variarne l'ordine o togliere le immagini inserite per sbaglio: cliccare un elemento della lista per mostrarne la miniatura e segnare, contemporaneamente, la posizione corrente di inserimento di nuovi elementi. L'immagine successiva che verrà aggiunta finirà in questa posizione. Premendo [Elimina], l'elemento corrente verrà tolto; premendo [Inserisci], l'ultimo elemento tolto verrà reimmesso nella posizione indicata. Quindi, per spostare un'immagine in una nuova posizione: cliccare l'elemento (la sua miniatura verrà mostrata); premere [Elimina]; cliccare su una nuova posizione e premere [Inserisci] (l'elemento tolto sarà reinserito prima della posizione selezionata). La lista può essere manipolata direttamente tramite "taglia e incolla" per ottenere l'ordine desiderato, ma fare attenzione a tagliare e incollare solo intere linee di testo (che sono nomi di file). Il pulsante [Aggiungi tutti] aggiunge tutte le immagini presenti in quel momento nella galleria. Dopo una ricerca immagini, per esempio, la galleria conterrà i risultati della ricerca: si possono aggiungere le immagini volute una per volta, oppure usare [Aggiungi tutti] e poi eliminare le immagini non volute.


Menù e barra dei pulsanti di Fotoxx

Menù File
Gestione di file
Galleria immagini
Mostra la galleria di miniature corrispondenti alla directory corrente (dettagli).
Apri un'immagine
Dialogo di apertura file: carica un'immagine da vedere o modificare (dettagli).
Apri l'immagine precedente
Torna all'ultimo file utilizzato (prima di quello corrente) (dettagli).
Apri un file recente
Sceglie da una lista delle immagini usate più di recente (dettagli).
Salva (sovrascrivi)
Salva l'immagine corrente (modificata) nello stesso file originario (sovrascrivendolo) (dettagli).
Salva nuovo...
Salva l'immagine in un file nuovo (dettagli).
Crea immagine vuota
Crea un nuovo file di immagine (dettagli).
Cestina l'immagine
Sposta un file immagine nel cestino (dettagli).
Rinomina l'immagine
Cambia nome, opzionalmente usando un numero di sequenza (dettagli).
Rinomina più immagini
Rinomina più immagini usando una radice e un numero incrementale (dettagli).
Crea collezione
Crea una nuova collezione da immagini esistenti (dettagli).
Apri collezione
Apre una collezione di immagini (dettagli).
Elimina collezione
Elimina una collezione (dettagli).
Modifica collezione
Manipola una collezione: aggiunge, toglie o riordina le sue immagini (dettagli).
Stampa immagine Seleziona stampante, carta, orientamento, e stampa l'immagine (dettagli).
Termina Fotoxx
Esce dal prorgamma Fotoxx.

Menù Strumenti
Funzioni di utilità e di impostazione
Verifica luminosità schermo
Mostra delle barre di colore per regolare lo schermo (dettagli).
Verifica gamma dello schermo
Mostra un'immagine speciale per regolare la "gamma" dello schermo (dettagli).
Diagramma della luminosità
Mostra il grafico della distribuzione di luminosità dell'immagine corrente (dettagli).
Duplica Fotoxx (nuova finestra)
Apre una nuova finestra (es. per confrontare due immagini) (dettagli).
Slideshow
Mostra diverse immagini a schermo pieno (senza menù e barre) (dettagli).
Esplora i colori RGB dei pixel
Mostra i valori RGB alle posizioni cliccate (dettagli).
Linee griglia
Mostra/nasconde linee di griglia di riferimento (per Svolgi/Ruota) (dettagli).
Parametri dell'obbiettivo
Modifica i parametri delle macchine e degli obbiettivi (dettagli).
Cambia lingua del programma
Cambia la lingua utilizzata dal programma (dettagli).
Edit Translations
Permette di eseguire la traduzione della lingua interattivamente (dettagli).
Crea menù e lanciatore
Crea una voce per il menù del desktop e un'icona sul desktop (scrivania) (dettagli).
Conversione di più immagini RAW
Converte una o più immagini da RAW a TIFF (dettagli).
Masterizza immagini su CD/DVD
Seleziona più immagini e le scrive su un CD o DVD (dettagli).
Spedire immagini via e-mail
Seleziona immagini, le ridimensiona, e le invia al programma di posta (dettagli).
Sincronizza file
Ricostruisce miniature e indici (per la ricerca) delle immagini  (dettagli).
Toolbar Style
Imposta il tipo di barra degli strumenti (Solo testo, solo icone, o entrambi)
Mostra uso memoria (in console)
Mostra, nel terminale usato per lanciare Fotoxx, un sommario sull'uso della RAM

Menù Info
Mostra e modifica i dati delle immagini e i loro attributi
Modifica commenti
Add or change descriptive text for an image (dettagli).
Modifica titolo
Add or change an image caption (dettagli).
(Introduzione)
Spiegazione delle etichette e come vengono utilizzate (dettagli).
Modifica etichette
Aggiunge/modifica etichette, parole chiave, punteggio e data (dettagli).
Gestione etichette
Crea etichette e categorie di etichette (dettagli).
Aggiungi etichette a più immagini
Aggiunge diverse etichette a più immagini contemporaneamente (dettagli).
Cancellazione in blocco di etichette
Elimina o modifica una etichetta per più immagini insieme (dettagli).
Ricerca immagini
Cerca immagini con etichette/punteggio/data/commenti/titolo desiderati (dettagli).
Vedere informazioni (breve)
Visualizza le informazioni basilari dell'immagine (dettagli).
Vedere informazioni (lungo)
Mostra tutte le informazioni disponibili sull'immagine (dettagli).
Modifica informazioni
Aggiunge o modifica i dati di una chiave (o campo) specifica (dettagli).
Elimina informazioni
Elimina una chiave specifica o tutte le informazioni (dettagli).

Menù Seleziona
Seleziona aree dell'immagine dove confinare le operazioni di modifica
(Introduzione)
Spiegazione su selezione e modifica di aree (dettagli).
Seleziona
Seleziona un'area per le successive funzioni di editing (dettagli).
Mostra / Nascondi
Mostra o nasconde il perimetro dell'area (dettagli).
Abilita / Disabilita
Attiva o disattiva il confinamento nell'area per le successive operazioni (dettagli).
Inverti
Inverte un'area (dettagli).
Cancella
Elimina un'area (dettagli).
Copia / Incolla
Copia un'area in memoria e la incolla (utilizza) in qualche altro punto (dettagli).
Carica / Salva file
Salva un'area in un file / la ricarica per usarla su altre immagini (o sulla stessa) (dettagli).
Immagine intera
Seleziona l'intera immagine come maschera per le manipolazioni successive (dettagli).
Seleziona a modifica
Usare il mouse sopra l'immagine per fare modifiche incrementali (dettagli).

Menù Ritocco
Funzioni che cambiano alcune proprietà dell'iimagine
Bilanciamento del bianco
Rimuove la sfasatura di colore (dettagli).
Trasforma in negativo
Produce il negativo (bianco e nero o a colori), o il positivo (da un negativo) (dettagli).
Normalizza la luminosità
Appiattisce la luminosità per migliorare i dettagli (dettagli).
Luminosità e colore
Modifica luminosità, contrasto, saturazione e bilanciamento dei colori (dettagli).
Mappatura della luce
Variazione della luminosità in senso orizzontale e verticale (dettagli).
Espandi luminosità
Taglia le luminosità estreme ed espande le altre (dettagli).
Mappa tonalità
Aumenta il contrasto locale per migliorare i dettagli (dettagli).
Correzione occhi rossi
Rimuove gli "occhi rossi" dalle fotografie fatte col flash (dettagli).
Sfocatura immagine
Sfuoca l'immagine (es. liscia la pelle) (dettagli).
Contrasta immagine
Acutizza un'immagine sfuocata (dettagli).
Riduci disturbo
Riduce il rumore (puntini/pallini) in immagini con luce scarsa (dettagli).
Cancellazione intelligente
Rimuove pieghe e altri disturbi sostituendoli con particolari adiacenti (dettagli).
Rimozione polvere
Rimuove macchioline da immagini acquisite tramite scanner (dettagli).

Menù Trasforma
Funzioni che cambiano dimensione, forma o contenuti di un'immagine
Ritaglia immagine
Ritaglia una porzione rettangolare dell'immagine (dettagli).
Ridimensiona immagine
Riscala un'immagine (con più o meno pixel) (dettagli).
Ridimensiona/esporta in blocco
Riscala molte immagini (per pubblicazione su web, email ecc.) (dettagli).
Testo sulll'immagine
Imprime testi/annotazioni sull'immagine (dettagli).
Ruota immagine
Ruota l'immagine con diversi passi di rotazione (non solo 90°) (dettagli).
Rifletti immagine
Riflette l'immagine in orizzontale o in verticale (dettagli).
Svolgi (raddrizza deformazioni obbiettivo)
Corregge problemi di prospettiva (dettagli).
Deforma immagine (area)
Distorce un'area trascinando con il mouse (dettagli).
Deforma immagine (curve)
Distorce l'intera immagine trascinando con il mouse (dettagli).
Deforma immagine (lineare)
Distorce l'intera immagine trascinando con il mouse (dettagli).
Deforma immagine (speculare)
Come sopra, in modo simmetrico (dettagli).

Menù Arte
Funzioni che effettuano trasformazioni artistiche
Profondità di colore
Riduce la profondità di colore (come un poster) (dettagli).
Disegno
Trasforma una foto in un disegno simulato a matita o gessetto (dettagli).
Contorni
Trasforma una foto in un disegno di linee colorate (dettagli).
Bassorilievo
Trasforma una foto in un bassorilievo simulato (dettagli).
Mosaico
Trasforma una foto in un mosaico di tessere (dettagli).
Puntinismo
Trasforma una foto in un insieme di molti puntini (dettagli).
Pittura
Trasforma una foto in un disegno a olio (dettagli).
Modifca dei pixel
Modifica dei pixel e disegno di linee o aree con il mouse (dettagli).

Menù Combina Funzioni che combinano/uniscono più immagini in una
Combina immagini (alta dinamica - HDR)
Crea un'immagine con alta dinamica miscelando altre immagini (dettagli).
Combina immagini (grande profondità - HDF)
Crea un'immagine con grande profondità miscelandone altre (dettagli).
Sovrapponi (interattivo con mouse)
Miscela più immagini per rimuovere elementi come turisti o veicoli (dettagli).
Sovrapponi (rimozione disturbo)
Miscela più immagini per ridurre i disturbi (dettagli).
Crea un panorama / Panorama verticale Affianca 2..4 foto per produrne una larga o alta (dettagli).
 
Menù Plugins
Altri programmi di fotoritocco possono essere usati come funzioni di manipolazione in Fotoxx (dettagli).
 
Menù Aiuto
Guida utente, file README, change log (dettagli).
  
Pulsanti della barra

Miniature
Mostra la galleria di miniature delle immagini nella cartella (directory) corrente (dettagli).
Carica da file
Richiama un dialogo di selezione file per aprire o vedere un'immagine da disco (dettagli).
Prec / Prossima
Carica l'immagine precedente/successiva dalla directory corrente o del risultato della ricerca.
Salva / Salva come
Salva l'immagine corrente sullo stesso file (sovrascrivi) o un file nuovo (dettagli).
Annulla
Annulla l'effetto dell'ultima manipolazione eseguita.
Ripeti
Annulla l'ultimo annullamento. La memoria per gli annullamenti ha 99 passi.
Zoom+
Ingrandisce l'immagine. Anche un clic sinistro sull'immagine ha lo stesso effetto.
Zoom-
Riduce l'immagine fino ad adattarla alla finestra. Un clic destro ha lo stesso effetto.
Cestina Cestina (sposta nel cestino) il file corrispondente all'immagine corrente (dettagli).
Uscita
Esce dal programma.
Aiuto
Mostra la guida utente (questo documento) (dettagli).
 
Scorciatoie da tastiera

Finestra principale

Frecce sinistra e destra
Immagine precedente e prossima
Tasti "+" e "-"
Zoom più o meno
Tasto "Z"
Ingrandimento ottimale (immagine completa nella finestra)
Tasti "R" / "L"
Rotazione di 90° a destra o sinistra
Tasto "G"
Mostra o nasconde la griglia
Tasto "T"
Richiama la funzione Trasforma -> Ritaglia immagine
Tasto "B"
Richiama la funzione Ritocco -> Luminosità e colore
Tasto "Del" o "Canc"
Cestina l'immagine
Tasto "Esc" (Escape)
Termina lo slide show
Control + "s" (minuscolo)
Salva l'immagine (riscrittura - senza chiedere conferma)
Control + "S" (maiuscolo)
Salva con nome (richiama un dialogo per inserire il nome)
Control + "q" o Control + "Q"
Uscita da Fotoxx
Galleria di immagini

Home / Fine
Salta alla prima o ultima pagina della galleria
Pagina Su/Giù (PgSu/PgGiù)
Passa alla pagina precedente/successiva
Frecce su/giù
Scorre la galleria una riga per volta
Frecce sinistra/destra
Passa alla pagina precedente/successiva
Tasti "+" e "-"
Dimensione delle miniature maggiore/minore
Tasto "Esc" (Escape)
Chiude la galleria
Dialoghi per l'inserimento di dati
 
Tasto "F1"  (Tasto funzione F1)
Mostra l'aiuto (la guida utente) sull'argomento corrente

Funzioni del mouse

Clic sinistro
Aumenta l'ingrandimento, centrando l'immagine sulla posizione del clic
Clic destro
Adatta l'ingrandimento alla finestra in modo da vedere tutta l'immagine
Trascinamento sull'immagine
Fa scorrere l'immagine nella direzione opposta, come le barre di scorrimento



Menù File

Navigazione


Usare la funzione del menù File -> Galleria immagini oppure il pulsante [Miniature] per aprire una finestra di miniature dei file d'immagine nella directory corrente, o l'ultimo risultato della ricerca, o la collezione corrente. Usare questa finestra per navigare nelle directory e selezionare file di immagini cliccando sulle miniature. I pulsanti in alto permettono di scorrere avanti e indietro per righe o per pagine. Usare [Cartella superiore] e [Apri un file] per usare altre cartelle/directory. Usare i pulsanti [Aumenta] e [Riduci] per modificare la dimensione delle miniature. Il richiamo di questa funzione dalla finestra principale mostrerà la galleria con l'immagine corrente nella fila superiore; cliccando una delle miniature riattiverà la finestra principale, che conterrà l'immagine appena cliccata. Le due finestre sembrano escludersi a vicenda, ma in realtà ognuna è semplicemente davanti all'altra, ed entrambe possono essere ridimensionate e spostate per vederle insieme, se si desidera.

Ci sono tre tipi di galleria: (1) lista di immagini in una directory (con eventuali sottocartelle alla cima); (2) lista di immagini ottenuta tramite la funzione di ricerca, dove le immagini possono risiedere in molte cartelle differenti; (3) lista di immagini appartenenti a una collezione precisa (dotata di nome). La barra del titolo della finestra mostra il nome della cartella/directory corrente, la scritta "Risultati della ricerca", or il nome di file della collezione scelta.



Apri un'immagine

Questo comando mostra una finestra di dialogo standard, che permette di selezionare un file o spostarsi in un'altra directory per selezionare. Il file scelto viene aperto nella finestra principale dove potrà essere manipolato usando il menù e i pulsanti. La barra del titolo della finestra principale mostra il nome del file e la directory di appartenenza dell'immagine corrente. Il trascinamento di file da altre applicazioni (es. file manager come Nautilus o Konqueror) è anche possibile: Fotoxx aprirà il file trascinato. Se si trascina del testo (per esempio il testo selezionato all'interno di un editor di testi), Fotoxx assumerà che il testo indica un nome di file, e proverà ad aprire tale file; quindi è possibile creare una lista di nomi di file e usarla con Fotoxx. Praticamente è possibile usare file manager o file di testo per navigare un insieme di immagini in modo alternativo al sistema di navigazione interno di Fotoxx. Si aggiunga l'applicazione all'elenco di "Apri con..." del file manager. Se la galleria mostra il risultato di una ricerca o una collezione, e si apre un file che non appartiene all'elenco mostrato in quel momento dalla galleria, allora la galleria verrà ricaricata con le immagini della directory che contiene il file appena aperto; una conferma viene richiesta per dare modo di proseguire o interrompere l'operazione.


Apri l'immagine precedente
Torna all'immagine precedente, anche se questa appartiene a una directory diversa. Ciò è diverso dal pulsante della barra [Prec.], che carica l'immagine precedente della galleria.


Apri file recente
Le ultime 99 immagini usate sono mostrate in una lista, dalla quale se ne può scegliere una per aprirla.


Salva immagine

Il menù File >
Salva (sovrascrivi) o il pulsante della barra [Salva] eseguono la stessa funzione: salvano l'immagine corrente con lo stesso nome, riscrivendo quindi file, senza chiedere conferma. Se il file è un JPEG, il fattore di qualità di default, cioé 90, viene utilizzato.

La funzione del menù File > Salva nuovo... o il pulsante [Salva come] mostrano questo dialogo:

Questo dialogo permette di scegliere un nome di file su cui salvare, che può essere il file originale, un altro file esistente, o uno nuovo. Un'immagine può essere salvata in tre formati diversi: JPEG, PNG e TIFF. Il JPEG è di solito la scelta migliore, perché è compresso in modo da risparmiare spazio. Si può scegliere un fattore di qualità da 1 a 100; valori bassi producono file piccoli e minore qualità. Valori superiori a 70 danno risultati difficilmente distinguibili da quelli ottenuti con 100 (che indica la migliore qualità e il più grosso file).
I file di tipo PNG vengono compressi senza perdita di qualità, ma normalmente producono file più grossi di un equivalente JPEG a qualità massima.
I TIFF non sono compressi, e più grandi sia dei PNG che dei JPEG. I TIFF possono essere salvati con 8 o 16 bit per colore. 16 bit per colore hanno senso solo per immagini convertite da un formato RAW con più di 8 bit per colore (i RAW prodotti da una macchina fotografica hanno solitamente 12 bit, dei quali l'ultimo o gli utimi due contengono rumore). E' raro che differenze tra 8 bit e più di otto bit per colore possano essere apprezzate a occhio; tuttavia un'immagine con più bit ha più "latitudine" quando viene usata da un programma di fotoritocco come Fotoxx (sopporta meglio le manipolazioni).

Se la casella "Creare nuova versione" è spuntata, allora il nome di file conterrà un numero di versione suffisso: ".v01" se non esistono altre versioni di questo file, o il prossimo numero più alto se una o più versioni già esistono. Questo rende facile salvare una modifica senza perdere l'originale, o mantenere una serie di modifiche. L'immagine corrente si riferirà al nuovo file se è stato usato [Salva nuovo...] e la directory NON è stata cambiata. Se, invece, nel dialogo si è fatto un cambio di directory, l'immagine corrente continuerà a rifersi al vecchio file. Si può usare il menù [File -> Apri l'immagine precedente] per tornare all'immagine della versione precedente (e quindi all'immagine di prima delle ultime modifiche), se si desidera. Nome file e directory corrente vengono mostrati nella barra del titolo: controllarli sempre in caso di dubbio.

Dimensioni di file indicative per un'immagine a 10 megapixel (dipendono dalla quantità di dettagli):
 tiff-16
 tiff-8
 png
 jpeg-100
 jpeg-90
 jpeg-80
 jpeg-70
 58 MB
 19 MB
 14 MB
 7 MB
 2 MB
 1 MB
 0.6 MB


Crea immagine vuota
Crea una nuova immagine, vuota, con le dimensioni e il colore specificato. Si può usare come sfondo per incollarci pezzi tratti da altre immagini (usando Selezione area) e annotazioni (usando testo sull'immagine).
Inserire un nome di file, scegliere un colore per lo sfondo, e impostare la dimensione in pixel.



Cestina immagine
Fotoxx usa per il cestino il "Linux desktop standard". Se ciò funziona, le immagini cestinate finiscono nel cestino standard e possono essere recuperate. Altrimenti, Fotoxx sposta i file dentro una directory della scrivania nominata "fotoxx-trash". A sua volta questa directory può essere eliminata o spostata nel cestino specifico del tuo computer. Se il cestino standard non funziona, potreste forse provare a correggere il problema: fare riferimento a note tecniche a questo riguardo.


Rinomina l'immagine


Questa funzione può aiutare ad automatizzare il processo di rinomina di una serie di immagini usando una base (es. un accadimento o un nome di luogo) e un numero di sequenza. Va bene per rinominare una serie di immagini prelevate da una macchina fotografica. Aprire il primo file della serie, immettere un nuovo nome, e premere [Rinominare in]. Il prossimo file viene quindi caricato. A questo punto si può usare lo stesso nome premendo il tasto [Prec.] e poi aggiungendo un numero di sequenza. Se si usano numeri di sequenza, premere [+1] dopo [Prec.] per aggiungere la sequenza successiva al nome di base.


Rinomina più immagini
Questa funzione è utile se si vogliono rinominare in blocco molte immagini (probabilmente con la stessa data o riferite allo stesso evento), per dargli lo stesso nome e un numero di sequenza diverso. Nel dialogo, specificare una radice (nome), un numero di sequenza iniziale, e un incremento. Per esempio, usare una radice come "crociera artica-", un numero iniziale di 100 e un incremento di 1 produrrà una serie di file nominati così: "crociera artica-100", "crociera artica-101", "crociera artica-102" eccetera (le estensioni .JPG, .TIF e simili non verranno modificate). Usare il pulsante [Seleziona i file] per aprire un dialogo di scelta file e selezionare quante immagini si vuole. Quando pronti, cliccare [Prosegui] per rinominare i file tutti insieme. Non usare questa funzione per rinominare file che non siano fotografie, perché Fotoxx cercherà di aggiornare il suo catalogo interno di etichette e file relativi per la ricerca immagini.


Collezioni di immagini - Concetti
Una collezione è un insieme arbitrario di immagini composta manualmente da immagini prelevate dal database di Fotoxx. Questo è uno dei metodi per creare gruppi di immagini (altri due sono etichette/titoli/commenti, e directory/nomi di file). Una collezione è semplicemente la lista dei suoi membri (file); i file stessi non vengono mai copiati o modificati. Una data immagine può fare parte di diverse collezioni. Le collezioni possono essere usate per raggruppare immagini che condividono qualche caratteristica, come "foto di una vacanza", "foto di una certa persona" prese in momenti e occasioni diverse, "foto notevoli" e via dicendo. Quando una collezione viene creata gli viene assegnato un nome, e può essere utilizzata per diversi scopi, come vedere uno slide show o inciderla su un CD. Si possono aggiungere e rimuovere foto da una collezione, o variare il loro ordine. Una data singola immagine può essere presente più volte nella stessa collezione.


Creare una collezione di immagini
Un dialogo e una galleria vengono aperti per selezionare i file (dettagli). Selezionare un certo numero di file. Quando finito, un dialogo di salvataggio file viene mostrato; immettere un nome per la collezione: i nomi di tutti i file scelti verranno salvati come lista, usando il nome dato per la collezione appena creata.
 

Aprire una collezione
Una collezione creata in precedenza può essere richiamata per diventare la selezione corrente. Un dialogo di apertura file viene presentato: selezionare una delle collezioni mostrate. La galleria immagini viene mostrata, con all'interno tutte le immagini della collezione. A questo punto si può scorrere avanti e indietro, eseguire uno slide show, selezionare una o più immagini per l'esportazione, eccetera.


Eliminare una collezione
Selezionare una delle collezioni mostrata per eliminarla.


Modifica collezione

Selezionare una delle collezioni mostrate per modificarla; una galleria con la collezione verrà mostrata, insieme alla finestra di dialogo visibile qui sopra. Per prima cosa, premere uno dei quattro pulsanti per scegliere l'operazione da eseguire: le azioni successive saranno determinate dal modo scelto. Qualsiasi modifica alla collezione diventerà permanente solo dopo aver premuto il pulsante [Fatto].

[Aggiungere]: un dialogo di scelta file viene mostrato. Selezionare una o più immagini da aggiungere alla collezione: esse verranno aggiunte da una successiva operazione [Incolla]. I file selezionati devono risiedere nella stessa directory; se si vogliono aggiungere file da directory multiple, occorre ripetere [Aggiungere] e [Incolla] per ogni differente directory. Quando finito di selezionare i file, chiudere il dialogo. Le immagini marcate sono ricordate internamente. Usare il pulsante [Incolla] per completare l'aggiunta.

[Elimina]: dopo premuto questo pulsante, cliccare qualsiasi immagine per toglierla dalla collezione. Le immagini cliccate spariscono immediatamente e non c'è modo di annullare (a parte il riaggiungerle successivamente). L'eliminazione, però, diventerà permanente solo premendo il pulsante [Fatto]; cliccando [Annulla] nessuna modifica sarà eseguita.

[Taglia]: dopo premuto il pulsante, cliccare su una o più immagini per toglierle dalla galleria e salvarle internamente. Usare poi il pulsante [Incolla] per aggiungere tali immagini alla collezione.

[Incolla]: dopo aver usato [Aggiungere] o [Taglia], ci sono immagini salvate (ricordate) internamente. Cliccando su [Incolla], queste immagini saranno inserite nella galleria nella posizione successiva all'immagine che verrà cliccata.

Sommario

Per aggiungere nuove immagini: premere [Aggiungere], selezionare i file, e poi cliccare [Incolla].
Per eliminare immagini: premere [Elimina], e poi cliccare la immagini da cancellare.
Per spostare immagini: cliccare [Taglia], cliccare sulle immagini da spostare (che scompariranno), premere [Incolla], e poi cliccare su un'immagine per reimmettere le immagini tolte.


Stampa immagine

Questa funzione apre un dialogo dove si seleziona una stampante, un formato di carta (es. Lettera o A4), e un orientamento della carta (verticale o orizzontale). Usare il pulsante [Stampa] per stampare l'immagine corrente con le impostazioni scelte.
Tra i formati di carta si può anche scegliere
"custom N.N x N.N cm" - senza modificare questa scritta, ma rimpiazzando i due "N.N" con con i valori desiderati in centimetri. A seconda del software di stampa installato, potrebbe apparire un'anteprima di stampa, e potrebbe essere possibile impostare ulteriori opzioni su carta, qualità e stampante. Alcuni dei formati predefiniti potrebbero non funzionare con alcune stampanti. Anche i margini sembrano a volte essere casuali; a volte si può correggere il problema cambiando le dimensioni del foglio: usare il formato custom (speciale) aumentando gradualmente le dimensioni per ottenere margini più piccoli. Io ho potuto sperimentare solo CUPS (software di stampa) con una stampante HP Officejet. Suggerisco di fare alcune prove con carta normale prima di usare la dispendiosa carta speciale fotografica.


Menù strumenti

Verifica luminosità schermo

Otto bande colorate vengono generate orizzontalmente sullo schermo, con luminosità crescente da 0% (nero) al 100% (bianco). Si può usare questa immagine per regolare luminosità e contrasto dello schermo. L'estremo sinistro di ogni banda dovrebbe essere più nero possibile, ma il colore dovrebbe cominciare a essere visibile entro pochi mm dal lato sinistro. Se la porzione nera è più ampia, occorre regolare lo schermo. Ci sono 255 passi di luminosità dal nero al bianco (si usano 8 bit per colore), e queste gradazioni sono più sottili di quanto l'occhio umano possa cogliere. Questa regolazione va eseguita in una stanza abbastanza scura, con poca luce che cade sul video.


Gamma del monitor
Il fattore gamma determina come i valori 0..255 dei colori vengono convertiti in luminosità percepita dall'occhio. Il valore standard è 2,2 e dovrebbe essere utilizzato normalmente durante le operazioni di editing. La funzione Verifica gamma dello schermo mostra un'immagine speciale fornita cortesemente da Norman Koren. Occorre regolare il cursore fino a che le  sfumature della bande scompaiano in corrispondenza del valore 2.2. Questa immagine speciale funziona solo se ingrandita al 100%, quindi non cambiare ingrandimento.


Grafico di luminosità

Questa funzione apre una piccola finestra che mostra un grafico riguardo alla distribuzione della luminosità dell'immagine corrente. Il grafico si aggiorna immediatamente se si cambia immagine o si esegue qualche modifica.


Duplica Fotoxx

Esegue una nuova istanza di Fotoxx in una nuova finestra, contenente l'immagine corrente. Lo schermo sarà diviso a metà fra le due istanze. Questo torna utile per comparare immagini, o per usare due foto alla volta. Entrambe le istanze possono essere usate per fare modifiche. L'istanza copia (a sinistra) avrà all'inizio una versione non modificata dell'immagine, mentre l'istanza originale (a destra) manterrà le ultime modifiche. Se lo stesso file viene modificato nelle due istanze, il file conterrà l'immagine che verrà salvata per ultima. Usare [Salva come] / Salva nuovo specificando [Creare nuova versione] se si desidera mantenere i due differenti file.


Slide show

Le immagini nella directory corrente, o quelle risultanti da una ricerca o una collezione, vengono mostrate una per volta. La finestra viene allargata all'intero schermo, e menù e barra dei pulsanti vengono rimossi. Un dialogo chiede la durata per ogni immagine e il tipo di transizione per cambiarla. I modi di transizione includono i tasti freccia (transizioni manuali), rimpiazzamento istantaneo, dissolvenza in ingresso e uscita, e diversi altri metodi dinamici (la nuova immagine si espande dal centro per rimpiazzare la vecchia). Se il modo "Manuale: tasti freccia" è selezionato, la durata è irrilevante e i tasti freccia a sinistra o destra sono usati per passare all'immagine precedente o successiva. Questi tasti possono essere usati anche se uno degli altri modi è attivo. Usare il tasto Esc per uscire dallo slide show. Se una ricerca immagini è stata eseguita prima dello slide show, vengono mostrate queste immagini. Prima di richiamare questa funzione è possibile usare Info->Modifica commenti o Info->Modifica titolo per mostrare il rispettivo testo di ogni immagine in una piccola finestra che si può spostare di lato; il testo viene aggiornato a ogni immagine presentata. Gli altri tipi di informazione del menù Info avranno lo stesso comportamento. Il dialogo di avviamento della funzione permette anche di specificare un file musicale o una playlist. Se questo campo non è vuoto, la musica verrà avviata insieme allo slide show.

E' anche possibile avviare uno slide show con o senza musica dalla riga di comando:

   $ fotoxx -slideshow /.../imagefile1.jpg  -music /.../musicfile.ogg

Lo slide show inizia con il file specificato e continua con i file seguenti nella stessa directory. Il parametro "-music" è opzionale; se presente, deve specificare un file musicale (.mp3, .ogg ...) o una playlist. Il comando xdg-open(1) viene usato per aprire il file musicale (che sarà suonato con il lettore predefinito).



Esplora i colori RGB

Quando un punto dell'immagine è cliccato con il pulsante sinistro, i valori RGB vengono mostrati in una finestra di dialogo. I numeri hanno il formato xxx.ddd, dove xxx sono gli 8 bit superiori del valore del colore, da 0..255, e .ddd sono gli 8 bit inferiori, da 0..999. Gli otto bit inferiori sono a zero a meno che l'immagine mostrata non sia una TIFF a 16 bit. Soltanto le funzioni di modifica di colori e luminosità cambiano gli 8 bit bassi, e questi vengono preservati solo se l'immagine viene salvata nel formato TIFF a 16 bit.


Linee griglia
Questa operazione mostra o nasconde linee orizzontali e verticali lungo l'immagine. Le linee sono utili quando un'immagine deve essere ruotata per allineare l'orizzonte, o quando viene deformata o svolta per raddrizzare i muri o altri oggetti. Le impostazioni per la spaziatura x-spacing e y-spacing controllano lo spazio in pixel fra le linee. Se le impostazioni di x-count e y-count (conteggio x e y) sono diverse da zero, allora le distanze specificate vengono ignorate e il numero richiesto di linee verrà generato. Per esempio, impostare x- e y-count a 2 per dividere l'immagine in nove quadrati uguali. Le caselle di spunta x-grid e y-grid abilitano le linee orizzontali e verticali separatamente. Il tasto G della tastiera può essere usato per invertire le linee: le caselle x-grid e y-grid vengono invertite. Se un'immagine viene stampata quando le linee sono visibili, anch'esse verranno stampate.


Parametri dell'obbiettivo

Questo è un dialogo per impostare e salvare i due parametri, focale e curvatura, che devono essere impostati per ogni macchina o lente usata per i panorami. Questi valori governano il modo con cui Fotoxx "svolge" le foto panoramiche in modo che possano collimare accuratamente. Immettere un nome per la lente o macchina e i due parametri. Fino a quattro lenti o macchine possono essere specificate. mm_focale è grosso modo la lunghezza focale della lente (equivalente a 35 mm), e curvatura è un fattore per compensare la bombatura ai lati. Qui si descrive come impostare i parametri, ma occorrerebbe prima leggere la sezione sulla creazione di panorami, per capire meglio le istruzioni seguenti.

Impostazione automatica dei parametri

Il pulsante [Ricerca], nel dialogo di pre-allineamento nella funzione Panorama, inizia una ricerca automatica dei parametri ottimali della lente. Usare una coppia di immagini adatta: il soggetto deve trovarsi a più di 50 metri di distanza, le immagini devono avere poche differenze nell'orizzonte e poca rotazione relativa, con molte dettagli ben contrastati nella zona di sovrapposizione. Inserire la lunghezza focale nominale; usare zero per la curvatura. Dopo aver fatto un preallineamento soddisfacente, premere [Ricerca] e attendere il risultato. Eseguire il tutto ancora una volta e osservare i cambiamenti. Se i valori rimangono uguali, possono essere usati per i successivi panorama. La funzione di ricerca scandisce un intervallo di valori per lunghezza e curvatura focale, e scostamenti dell'immagine per x, y e theta, cercando quei valori che forniscono i migliori risultati per le immagini analizzate. Il processo è lento (un minuto o più), ma va eseguito una volta sola per regolare le caratteristiche di un determinato obbiettivo. Assicurarsi di salvare il risultato tramite la funzione Parametri dell'obbiettivo nel menù Strumenti.

Impostazione manuale dei parametri delle lenti
M Creare un panorama di un muro di mattoni (o qualsiasi muro con molti dettagli), con due immagini che si sovrappongano del 40%. Il muro deve distare almeno 5 metri. Durante il pre-allineamento, regolare diametro e curvatura dell'obbiettivo fino a che le parti sovrapposte coincidano. Durante la ripresa delle due immagini, assicurarsi di di ruotare la macchina lungo l'asse verticale passante per le lenti, minimizzando movimento laterale e rotazione degli altri assi; diversamente le immagini corrisponderanno poco e i parametri non saranno ottimali. Il risultato dovrebbe corrispondere all'incirca alla lunghezza focale nominale della lente (equivalente a 35 mm). Potrebbe discostarsi un poco (le mie lenti da 27 mm funzionano meglio con un'impostazione di lunghezza di 29-30 mm). Ritengo che ciò accada perché le lenti grandangolari non sono lenti ideali. La maggior parte dei panorama saranno corretti anche se l'impostazione della lunghezza focale è impostata con un errore del 10%.


Cambio lingua

Questa funzione permette di scegliere una lingua (tra quelle disponibili) per l'interfaccia grafica del programma. Se la lingua desiderata non è disponibile, o ha una traduzione imperfetta, si consideri la possibilità di creare o correggere la traduzione: non è un compito difficile (informazioni qui).


Edit Translations (correggi traduzione / lingua del programma)

Questa procedura si usa per correggere le traduzioni interattivamente, durante l'uso di Fotoxx. Tradizionalmente i file delle traduzioni vengono modificati a parte; poi questi file vengono installati e Fotoxx viene eseguito per vedere il risultato finale. Il vantaggio di questo metodo nuovo è che il contesto d'utilizzo del programma è vissuto nello stesso momento di modifica della traduzione, e questo dovrebbe portare a una traduzione migliore e più agevole. Inoltre, la traduzione viene usata immediatamente da Fotoxx. Per maggiori dettagli su come fare una traduzione (incluso questo metodo interattivo), vedere il menù Aiuto -> Come tradurre il programma.


Crea menù e lanciatore

Questa funzione crea un'icona (lanciatore) sulla scrivania (desktop) e aggiunge una voce nel menù di sistema nella categoria "Grafica". Il sistema operativo deve essere conforme con LSB (Linux Standards Base, un insieme di regole per la standardizzazione di Linux). Il successo di tutto ciò è sporadico - può essere necessario riavviare la sessione per vedere la nuova voce del menù.


Convertire file RAW
Questa funzione converte una o più immagini RAW in file TIFF a 16 bit per colore, usando il programma ufraw-batch. Un dialogo di scelta file si apre: selezionare uno o più file RAW (tenere premuto il tasto Ctrl per eseguire selezioni multiple). Le immagini sono convertite una per volta e mostrate nella finestra principale. Secondo il numero di file, può servire molto tempo (un processore da 2,67 GHz converte circa 18 file (misti) al minuto. Il programma ufraw usa in effetti core multipli, ma la funzione di Fotoxx non usa questa possibilità.


Masterizza immagini su CD/DVD

Questa funzione permette di scegliere file d'immagini e scriverle su un CD o DVD. Quando la procedura inizia, una galleria viene mostrata dalla quale scegliere le immagini da incidere (dettaglio). Quando finito, la lista di immagini viene inviata al programma Brasero per eseguire la scrittura reale.


Spedire immagini via e-mail
Questa funzione permette di scegliere fino a circa 40 immagini per inviarle al programma di posta predefinito. Si apre un dialogo: cliccare [Seleziona i file] per aprire una galleria di immagini dalla quale selezionare (
dettaglio). Finita la selezione, impostare le dimensioni massime di larghezza e altezza. Il pulsante [Prosegui] ridurrà le immagini e le manderà al programma di posta. Le nuove immagini, ridotte, sono salvate in una directory/cartella temporanea "/tmp/<nome_utente>/fotoxx/" senza intaccare quelle originali. Questa funzione usa il comando xdg-email (da LSB, Linux Standards Base), che deve essere installato e funzionante sulla vostra distribuzione (nel gennaio 2011 funzionava su Ubuntu 10.04 e falliva nel 10.10). Il programma di posta viene avviato con le immagini ridotte allegate. Occorre poi specificare il destinatario, l'oggetto e il testo, e infine inviare il messaggio.


Sincronizza file
Occorre eseguire questa procedura: dopo la prima installazione di Fotoxx, quando si aggiungono immagini alla propria collezione, o dopo un'operazione di rinomina di file o cartelle. Niente viene perso quando i file vengono spostati, ma la galleria di miniature diventa lenta se un grande numero di file è stato spostato, e la funzione di ricerca immagini non troverà file nuovi o spostati altrove. La funzione Sincronizza file crea le miniature mancanti, aggiorna quelle vecchie, e aggiorna l'indice di ricerca  usando i dati correnti delle fotografie. Se si sono usate cartelle e/o nomi di file per classificare le foto, si possono usare immediatamente questi termini nella funzione di ricerca. Se sono stati salvati titoli, etichette o punteggi dentro alle foto, anche questi dati possono essere ricercati.
Una finestra di dialogo chiederà la directory superiore contenente le vostre foto (es. /home/<nomeutente>/Immagini). Quella directory, e tutte quelle di ordine inferiore contenenti immagini verranno processate. Non importa se vi sono file di altro tipo mischiati con le immagini, tali file saranno ignorati. Ci sono due opzioni per eseguire la sincronizzazione: completa e incrementale. La "ricostruzione completa" azzera tutti i dati memorizzati e li ricostruisce; può impiegare parecchio tempo (il mio computer, relativamente potente, analizza 4500 immagini in 10 minuti). Il modo "Incrementale" salterà le immagini già conosciute (che possiedono già miniatura e dati per la ricerca); è molto più rapido se solo relativamente poche immagini sono state aggiunte (secondi invece di minuti). Lo svantaggio (non grave) è che miniature e dati obsoleti vengono lasciati al loro posto invece di essere cancellati.
Dopo che le immagini sono state indicizzate, la loro ricerca diventa praticamente istantanea.
Immagini create o spostate da Fotoxx medesimo sono gestite automaticamente. La funzione Sincronizza file è necessaria solo quando l'archivio delle immagini viene modificato dall'esterno (senza usare Fotoxx).


 
Menu Info

Nota: il programma/pacchetto exiftool deve essere installato affinché le funzioni seguenti funzionino. Fotoxx usa tale programma per leggere e scrivere le informazioni contenute dentro a un file di immagine (metadata: EXIF, IPTC, ecc.). Se exiftool non è installato, allora la riscrittura di un file (conseguente a una modifica) cancellerà questi metadati. Nelle versioni recenti di Ubuntu, il pacchetto contenente exiftool è libimage-exiftool-perl.


Modifica commenti
Questa è una funzione speciale per editare la chiave EXIF "User Comments". Immettere un qualsiasi testo da associare con l'immagine corrente. Linee di testo multiple di qualsiasi lunghezza possono essere immesse, fino a un limite generale di 1000 caratteri. Premere [Applica] per salvare il testo nei dati EXIF dell'immagine. La finestra di dialogo può essere lasciata aperta mentre si naviga su altre immagini, e il testo corrente di ogni immagine viene mostrato, se presente. Scrivere un nuovo testo e premere [Applica] per rendere la modifica permanente. Se occorre scrivere lo stesso testo (o quasi) in diverse immagini, si può usare copia/incolla. Si può lasciare aperta questa finestra, in un angolo dello schermo, anche nel modo Slide show. I commenti associati a un'immagine possono essere usati (ricercati) dalla funzione di Ricerca immagini.


Modifica titolo
Funziona esattamente come "Modifica commenti", ma il testo riguarda la chiave IPTC "Caption-Abstract".


Etichette

I file immagine possono avere etichette di classificazione (categorie, parole chiave) associate. Queste possono essere usate per ricercare in una grande collezione quelle immagini con le etichette desiderate. Etichette tipiche sono: il soggetto principale della foto, l'evento, il luogo, le persone, e così via. Queste etichette risiedono nel campo "keywords" dei metadati IPTC. Le etichette sono solitamente composti di una sola parola, ma una breve frase contenente spazi o altri delimitatori può essere usata. Virgole e punti e virgola sono riconosciuti internamente come separatori di etichette, e quindi non devono essere usati. Un'etichetta composta come "Panorama d'America" è permessa, ma sarebbe meglio usare due etichette distinte per avere maggiore flessibilità, perché così sarebbe possibile cercare immagini aventi una sola delle due etichette o entrambe.

Si può usare un albero o gerarchia di directory per organizzare fisicamente le immagini, per esempio nomi di directory descriventi l'anno, o il luogo, o altri schemi. Si può usare il nome di file come soggetto principale della foto. Tali schemi organizzativi sono utili ma non indispensabili: è anche possibile buttare tutte le foto in una directory gigantesca e usare la numerazione progressiva generata dalla macchina fotografica. A prescindere dall'organizzazione fisica, le etichette permettono di organizzare le stesse immagini in viste multiple: tutte le foto di una persona attraverso tutti gli anni, tutti i luoghi, tutte le occasioni, eccetera. Tutte le immagini aventi la stessa etichetta possono essere trovate velocemente e mostrate in una galleria di miniature, dove è possibile sceglierene un insieme più ristretto per vederle, modificarle, cambiare loro le etichette.

Se i nomi di file e directory sono stati scelti accuratamente, si può continuare a usarli in modo produttivo: si possono eseguire ricerche usando quei nomi, da soli o in aggiunta alle etichette. Non c'è bisogno di duplicare informazioni già presenti. Riferirsi a "Ricerca immagini" più sotto.

Le immagini possono avere una data (data della foto) che viene estratta dai dati EXIF o impostata manualmente. Le immagini possono avere un punteggio (a stellette) per l'importanza del contenuto o per la loro qualità. Anche le date e il punteggio possono essere usati come criterio di ricerca.

Limitazioni e consigli pratici
I seguenti sono i limiti imposti per le etichette; sono fissati durante la compilazione di Fotoxx e potrebbero essere facilmente innalzati, ma ritengo che siano abbastanza grandi da soddisfare le applicazioni pratiche:

     o   lunghezza massima di una singola etichetta: 50 caratteri
     o   lunghezza massima complessiva di etichette per un file: 1000 caratteri
     o   numero massimo di etichette per una singola categoria: 50.000 caratteri
     o   limite massimo interno per le etichette: 50.000 caratteri
     o   numero massimo di etichette per una ricerca: 200 caratteri
     o   numero massimo durante l'aggiunta in blocco di etichette: 200 caratteri

Il limite pratico per il numero totale di etichette è 200..500. Oltrepassare questo intervallo è possibile, ma porta a qualche problema pratico: la finestra che mostra le etichette disponibili sarà grande e tali etichette saranno difficili da individuare, anche se sono ordinate per categoria e all'interno di ogni categoria, e l'operazione di "punta e clicca" per aggiungere etichette diventerà più impegnativa. Se le etichette sono definite grossolanamente e in numero inferiore, i risultati di una ricerca saranno più numerosi, ma una ulteriore raffinazione della ricerca all'interno delle miniature è comunque piuttosto veloce. L'organizzazione fisica dei file viene preservata nella galleria (file che risiedono nella stessa directory appariranno affiancati nella galleria). Insomma, il mio consiglio per il fotografo non professionista è di usare poche, generiche etichette.


Modifica etichette


Per assegnare etichette all'immagine corrente, usare il menù Info->Modifica etichette.
Le etichette correnti sono mostrate in "Etichette attuali". Le etichette disponibili sono mostrate nel riquadro inferiore in "Etichette definite". Tali etichette possono essere aggiunte all'immagine cliccandole. Un'etichetta assegnata si può togliere cliccandola, dentro il riquadro "Etichette attuali". Le etichette aggiunte recentemente sono mostrate in "Etichette recenti"; questa è una comodità per aggiungere le stesse etichette a molte immagini, in previsione che molte etichette possano essere usate ripetutamente: anche queste si aggiungono cliccandole. La data dell'immagine, se disponibile, viene mostrata nel campo apposito; può essere immessa se mancante, o modificata. Si può usare il formato completo AAAAMMGG (anno/mese/giorno) o le forme più brevi AAAAMM e AAAA. Durante una ricerca il mese e il giorno, se non presenti, sono assunti come 01/01 in un confronto verso il limite inferiore, e 31/12 verso il limite superiore. Il pulsante [Utilizza ultima] riempie il campo data con l'ultima data immessa o mostrata: serve a datare facilmente una serie di immagini.
Si può assegnare un punteggio opzionale per la foto. Questa finestra di dialogo rimane aperta se si passa a un'altra fotografia, e i campi vengono aggiornati con i dati della nuova foto. Il pulsante [Applica] scrive le informazioni nel file dell'immagine e nel database usato per la ricerca.


Gestione etichette
Per creare etichette nuove, usare il menù Info->Gestione etichette. Si possono anche usare categorie per organizzare le etichette e trovarle più facilmente; le categorie sono opzionali e non hanno alcun ruolo nell'assegnamento o la ricerca: solo le etichette vengono memorizzate nell'immagine, non la categoria corrispondente. Categorie tipiche sono Persone, Luoghi, Cose, Eventi, Scenari, Palazzi, Arte e simili. Per creare un'etichetta e una categoria, immettere i rispettivi nomi e cliccare [Crea]. La categoria può essere omessa, e in tal caso l'etichetta apparterrà alla categoria "nocatg". Per assegnare un'etichetta a una categoria differente, cliccare prima la categoria (le scritte in grassetto) o scriverne il nome, poi cliccare l'etichetta e quindi premere [Crea]. l'etichetta verrà spostata dalla vecchia alla nuova categoria. Per eliminare un'etichetta, cliccarla e premere [Elimina]. La finestra viene aggiornata per riflettere i cambiamenti; se anche la finestra di modifica etichette è aperta, pure quella verrà aggiornata: si possono quindi tenere aperte entrambe, se occorre creare o cambiare etichette in vista di un loro uso immediato. Etichette presenti nelle immagini ma non assegnate ad alcuna categoria appariranno nella sezione "nocatg".

Nota:
appena creata, un'etichetta sarà aggiunta al fondo della propria categoria. Al riavvio successivo di Fotoxx, tutte le categorie e i loro contenuti saranno ordinati alfabeticamente, eccetto "nocatg" che è sempre ultima. Inoltre, un'etichetta scompare dalla lista se nessuna immagine la utilizza.


Aggiungi etichette a più immagini
Quando si aggiungono etichette a un gran numero di immagini aventi in comune molte delle loro etichette, usare questa procedura può velocizzare l'operazione. Usare, nella finestra di dialogo, il pulsante [Seleziona i file] per aprire una galleria dalla quale selezionare i file (spiegazione). Dopo aver selezionato i file, specificare le etichette da aggiungere alle immagini scegliendole con un clic dal riquadro "Etichette definite". Se occorre un'etichetta non ancora definita, scriverla nel riquadro e cliccare [Crea etichetta] per aggiungerla alla lista. Infine, cliccare [Procedi] per aggiungere le etichette alle immagini.


Cancellazione in blocco di etichette
Questa funzione si usa per eliminare una singola etichetta dal molte immagini, o rimpiazzare un'etichetta con un'altra. Nel dialogo, immettere l'etichetta da eliminare e, opzionalmente, l'etichetta di rimpiazzo. Usare il pulsante [Seleziona i file] per aprire una galleria da cui selezionare le immagini (spiegazione). In alternativa, selezionare [cerca tutti i file] per specificare che la cancellazione o sostituzione interesserà tutti i file trovati nel database del programma, che abbiano l'etichetta specificata (similarmente alla funzione di ricerca).


Ricerca immagini


Esempio:selezione di immagini del 2005 o successive, con 4 stelle o più, con etichetta "buildings" o "monuments" (costruzioni e monumenti), e contenenti "dresden" nel nome di file o di directory.

Un apposito indice viene usato per la ricerca, che la rende molto veloce (migliaia di immagini al secondo vengono analizzate). L'indice viene generato da etichette, titoli, date e punteggi salvate nell'immagine stessa (metadati EXIF e IPTC). Quindi si può spostare file e directory senza perdere informazioni - occorre solo rigenerare l'indice per la ricerca, che è semplice e rapido. Vedere il menù Strumenti->Sincronizza file.

Usare la funzione di ricerca immagini per trovare immagini recanti le etichette desiderate, data, punteggio, commenti, titoli o nomi di file/percorsi. Le etichette definite vengono mostrate e possono essere selezionate cliccandole. Usare le caselle "all" o "any" di ogni campo per indicare se tutte (all) o una qualunque (any) delle parole specificate deve essere presente in un'immagine affinché questa sia selezionata. Premere poi [Prosegui] per iniziare la ricerca. Le immagini corrispondenti vengono mostrate in una galleria di miniature. Scegliere le immagini da vedere o modificare cliccando sulle miniature. L'insieme dei risultati della ricerca viene usato dai pulsanti [Prec.] e [Prossima]. Se un'immagine viene caricata usando la funzione File->Apri un'immagine (o il pulsante [Carica da file]), allora l'insieme corrente di immagini (la galleria) viene sostituito dall'elenco delle immagini della directory da cui si è prelevata la nuova foto.


Un intervallo di date può essere usato, per restringere ulteriormente la ricerca alle immagini all'interno del periodo richiesto. Il formato è AAAAMMGG (yyyymmdd). Le immagini rientrano nell'intervallo se hanno una data corrispondente o successiva alla prima data, se specificata, e uguale o precedente alla seconda data, se specificata. Se la data di una foto omette mese e giorno, allora si assume 01/01 per la data d'inizio periodo, e 31/12 per la data di fine periodo.

Una coppia di punteggi può essere specificata per restringere la ricerca alle immagini aventi un punteggio compreso nei due limiti specificati. Se si omette il primo limite, si assume zero; se si omette il secondo, si assume infinito.

Nomi di cartelle e file possono essere usati come termini di ricerca. Immettere nel campo "nomi dei file" un qualsiasi numero di nomi separati da spazi. I caratteri jolly ("*") sono impliciti prima e dopo ogni parola, e possono comunque essere scritti anche nel mezzo di ognuna. Quindi, una specifica come "egitto cairo" troverebbe tutte le foto ove il nome di file o di directory contenesse una o l'altra di queste parole, perché ogni nome di file o di cartella viene comparato con ognuno dei due termini (prima con "*egitto*" e poi con "*cairo*"). Usando come specifica "egitto*cairo" il risultato è diverso, perché ogni nome di directory e file viene comparato una volta sola con la singola parola immessa, e solo le immagini che contengono entrambe le parole "egitto" e "cairo", in quell'ordine, soddisfano il la richiesta. Il metodo di confronto è semplice: un asterisco ("*") corrisponde a qualsiasi sequenza di caratteri, ovunque nel nome completo di percorso del file di immagine. Il confronto è insensibile alla differenza fra maiuscole e minuscole. Se il termine da cercare contiene spazi, usare due virgolette intorno a esso (altrimenti verrebbe inteso come due parole separate): per esempio una ricerca su [città del capo] troverebbe qualsiasi file che contiene uno dei tre termini, mentre ["città del capo"] trova solo i file che contengono esattamente quella scritta.

La ricerca può basarsi anche su titoli e commenti (vedere Modifica titolo e Modifica commenti). Immettere i termini da cercare nel campo "Ricerca testo", separati da spazi. Questi termini verranno comparati con ogni parola del titolo e del commento di ogni immagine, e le corrispondenze verranno selezionate. Anche qui si può usare il carattere jolly "*".

Le scelte "all" (tutti) ed "any" (qualsiasi) si applicano a ogni campo di ricerca: etichette, testo, e nomi di file. Si può specificare, per ogni campo di ricerca, se i termini all'interno devono corrispondere tutti (ALL) o almeno uno (ANY). Per esempio, se il campo etichette contiene [egitto cairo] ed "any" è selezionato, le immagini corrispondono se contengono almeno una delle due etichette; se "all" è selezionato, devono contenerle entrambe.

Si possono usare commenti, titoli e nomi di file e directory come alternativa alle etichette. L'uso produttivo di etichette può richiedere pianificazione, organizzazione e grande attenzione ai dettagli, e di conseguenza molto tempo. Anche la manutenzione può risultare difficile se si tratta di centinaia di immagini. Commenti e nomi di file sono molto più semplici, anche se meno precisi: basta nominare il file con il soggetto chiave, e aggiungere commenti o titolo con parole descrittive e adeguate. Non serve in questo caso avere un sistema elaborato di etichette, e le revisioni sono più semplici. Il sistema delle etichette ha il vantaggio che una lista completa di quelle disponibili è mantenuta automaticamente e mostrata quando si esegue una ricerca, e aggiungere etichette a una nuova immagine è un'operazione semplice con il clic del mouse.

Se sono state aggiunge, rimosse o spostate immagini con metodi estranei a Fotoxx, assicurarsi di eseguire la procedura Strumenti->Sincronizza file per aggiornare l'indice di ricerca. La procedura è veloce se si usa il modo incrementale e meno di 1000 immagini sono coinvolte.


Vedere informazioni (breve)
Vedere informazioni (lungo)
Queste due funzioni mostrano i metadati (dati aggiuntivi) dell'immagine corrente, se disponibili. I metadati EXIF contengono data e ora della foto, velocità dell'otturatore, lunghezza focale, dimensione dei pixel eccetera. Le macchine digitali memorizzano questi dati dentro l'immagine. I metadati IPTC contengono etichette (aggiunte con Fotoxx, Photoshop o altri programmi) e titoli (spesso per immagini pubblicate). Se un'immagine viene modificata e poi salvata, i metadati vengono aggiornati e salvati nella nuova immagine.

La funzione Vedere informazioni (breve) mostra i dati più importanti, inclusi data e ora, esposizione, lunghezza focale (reale ed equivalente a 35 mm), etichette aggiunte dall'utente e punteggio, commenti, titolo, e una cronistoria delle manipolazioni che Fotoxx ha applicato all'immagine. La funzione Vedere informazioni (lungo) mostra tutti i dati disponibili.

Fotoxx usa i seguenti metadati EXIF / IPTC:
    Nome chiave (Key Name)
Uso di / con Fotoxx
    Date/Time Original
Modifica etichette - Data immagine
    Keywords
Modifica etichette - Etichette attuali
    Rating
Modifica etichette - Valutazione (punteggio)
    User Comments
Modifica commenti
    Caption-Abstract Modifica titolo
    Edit Status
Cronistoria delle manipolazioni eseguite con Fotoxx
    (altro)
Modifica informazioni / Elimina informazioni


Modifica informazioni
Un valore specifico dei metadati (metadata ID / key) può essere aggiunto (se legittimo) o modificato. Immettere il nome del metadato (chiave / key) e cliccare [Prendi] per prelevare il valore corrente, se esiste. Immettere il nuovo valore e cliccare [Salva] per aggiornare il dato. Si può immettere la chiave in minuscolo e senza spazi, cioé il dato EXIF "User Comment" può essere scritto più facilmente come "usercomment". Questa finestra può essere lasciata aperta: il valore della chiave specificata sarà aggiornato automaticamente ogni volta che una nuova immagine viene caricata, e può essere modificato e salvato, se desiderato.


Elimina informazioni
Questa funzione permette di eliminare un valore (chiave) specifico dei metadati, oppure tutti i metadati insieme. Immettere un nome di chiave in minuscolo, senza spazi, cioé "usercomment" per indicare la chiave EXIF "User Comment".


Menù Seleziona

Introduzione
Le funzioni di editing si applicano di solito all'intera immagine, ma è possibile modificare solo una parte dell'immagine e lasciare il resto invariato. Se un'area più piccola è stata selezionata, le funzioni di Ritocco e Arte riguarderanno solo quell'area. Altre funzioni ignorano la selezione. Un'area può essere selezionata prima di cominciare una funzione di modifica, oppure anche durante. L'area selezionata è attiva immediatamente; i ritocchi precedenti sono mantenuti, e i ritocchi successivi si applicheranno solo entro l'area. Se un'altra funzione di manipolazione viene richiamata, l'area selezionata rimane attiva, così è possibile eseguire una serie di modifiche sull'area.



Seleziona


Con la finestra di dialogo, se c'è già un'area selezionata, il suo contorno verrà mostrato. Si può continuare a modificare tale area o usare [Elimina] per scartarla e iniziare una nuova area. Selezionare uno dei sei metodi (spiegati dopo) e procedere alla definizione. Togliere la spunta da "Abilita mouse" per sospendere l'operazione e rendere disponibile il mouse per ingrandire o spostare l'immagine su schermo. Rimettere la spunta per riprendere l'operazione. Il pulsante [Nascondi] rimuove il contorno (per migliorare la visibilità dell'immagine e la dissolvenza dei margini). Usare il pulsante [Visualizza] per mostrare di nuovo il contorno. La finestra può essere chiusa e riaperta successivamente per riprendere a modificare la stessa area o definirne una nuova.

Ci sono sei metodi (descritti sotto) per racchiudere uno o più zone che apparterranno all'area finale. Questi spazi chiusi saranno soggetti a modifiche future (luminosità, colore, ecc.). Questi sei metodi possono essere usati in qualunque ordine per definire zone da includere o eslcudere. Sceglierli con gli appositi bottoni:

    Rettangolo: trascinare il mouse per disegnare una zona rettangolare.
    Ellisse: trascinare il mouse per racchiudere una zona ellittica.
    Mano libera: cliccare per disegnare linee, o trascinare per disegnare curve, in modo da racchiudere uno spazio.
    Segui bordi: cliccare lungo il bordo di un oggetto per disegnare linee che seguano un contorno, o trascinare per disegnare a mano libera.
    Selezione col mouse: include o esclude una zona circolare centrata sul puntatore (con raggio impostato)
    Selezione per colore: seleziona una piccola zona intorno al mouse, e si espande alle aree adiacenti aventi colori simili.

I paragrafi successivi spiegano in dettaglio ogni metodo.

Rettangolo: trascinare il mouse da un angolo a quello opposto dell'area da selezionare. Un rettangolo viene disegnato per racchiudere l'area. Cliccare col destro per cancellare e riprovare. Ripetere il processo per selezionare più aree rettangolari.

Ellisse: è identico al rettangolo, ma disegna un ellisse inscritto nel rettangolo.

Disegno a mano libera: trascinare il mouse (pulsante sinistro) per disegnare a mano libera una curva, oppure cliccare per creare una linea dall'ultimo punto a quello cliccato. Continuare intorno al bersaglio fino a circondarla di curve e linee interconnesse. Cliccare con il destro per rimuovere linee precedenti (errate) e ridisegnarle. Un clic col destro rimuove linee precedenti fino a 50 pixel; cliccare col destro ripetutamente per rimuovere ancora di più. Una nuova linea creata cliccando si connette sempre all'estremo della linea precedente. Una nuova linea creata trascinando si connette a quella precedente se iniziata vicino all'estremo; se iniziata più distante, una linea sconnessa verrà creata. Si può iniziare una curva da distante, e dirigerla all'indietro per incontrare la vecchia linea. Se una linea creata cliccando si connette automaticamente a un punto non desiderato (cioé, non si vuole connetterla all'ultima linea), cliccare col destro e usare il trascinamento per iniziare una nuova sequenze di linee. Un trascinamento col bottone destro può essere usato per cancellare piccoli segmenti: puntare col destro vicino a una linea da aggiustare, poi trascinare.
Alla fine dell'operazione, un'area deve essere chiusa interamente, senza crepe. Queste interruzioni possono essere difficili da trovare e correggere, perciò lavorare a ingrandimento 100% e prestare attenzione. Una serie di linee connesse automaticamente non lasceranno interruzioni, ma una deviazione da questa sequenza probabilmente sì. Per ridurre l'eventualità, usare sormonti o incroci in modo deliberato quando si connettono le linee.

Segui bordi: pixel molto contrastati (probabilmente bordi di oggetti) tra l'ultimo punto immesso e la posizione cliccata vengono trovati e connessi. Funziona bene su contorni puliti non troppo irregolari. Contorni frastagliati e confusi non funzionano bene e il disegno a mano libera può essere richiesto per avere maggiore precisione. Le regole per connettere le linee sono le stesse viste prima. Il trascinamento del mouse invece dei clic funziona come il disegno a mano libera, così si possono usare i due metodi insieme.

Selezione col mouse:
immettere un valore nel capo del raggio; un cerchio di raggio corrispondente apparirà intorno al puntatore. Un clic o trascinamento sinistro selezionerà tutti i pixel dentro al cerchio, e un clic o trascinamento destro deselezionerà gli stessi pixel. Usare un raggio grande per racchiudere velocemente grandi spazi, e uno piccolo per seguire attentamente il contorno di un oggetto. Per aree selezionate con uno dei due metodi di disegno, la deselezione non funzionerà a meno che l'area non sia stata terminata (con il pulsante [Termina]): solo allora il mouse può distinguere i pixel selezionati. Semplicemente terminare l'area che si intende in seguito espandere o riducere con questo metodo.

Selezione per colore: il campo "raggio" definisce un cerchio intorno al puntatore del mouse. Cliccare il bottone sinistro nell'immagine per indicare un gruppo di pixel da confrontare. La grandezza del gruppo è impostata da "raggio" e la similitudine è impostata da "similarità" (100 indica similitudine completa). Le aree adiacenti con pixel simili a quelli entro il raggio saranno selezionati e mostrati. Un raggio maggiore o una similarità inferiore selezioneranno più pixel. Se il mouse è trascinato o cliccato dentro l'area selezionata, questa verrà espansa per includere i pixel residenti dentro il raggio. Trascinare su nuove aree da includere, o sopra isole escluse da includere. Notare che l'area si espande. Se si seleziona troppo, cliccare col destro per rimuovere l'ultima selezione; ripetere per rimuovere ulteriori selezioni. Ridurre o aumentare la similarità per avere un controllo più fine: la selezione si espanderà più lentamente e rimarrà più vicina alla posizione del mouse. Il raggio della selezione è limitato a 3 volte il raggio del mouse; questo significa che un raggio piccolo può essere usato per inseguire un bordo e selezionare pixel vicini al bordo con buona precisione. Passare a un raggio più ampio per selezionare aree più grandi dopo che il lavoro fine è stato completato. Se l'opzione "confinamento" è abilitata, allora i pixel già selezionati agiranno come una barriera alla propagazione della nuova selezione. Questo talvolta è utile, per esempio se una selezione esistente è corretta e si vuole estenderla all'interno o da un'altra direzione. Usare il trascinamento col bottone destro per deselezionare. Probabilmente serve un po' di esercizio per usare efficientemente questa modalità.

Abilita mouse: se contrassegnata, questa casella impone che il mouse sia gestito dall'operazione in corso (in questo caso, operazioni di selezione). Se la casella non è contrassegnata il mouse può essere usato per variare l'ingrandimento o lo scorrimento dell'immagine. Lavorando con aree più grosse della loro porzione visibile, si può alternare tra la selezione e la variazione della vista.

Larghezza di sfumatura: modifiche fatte entro un'area definita possono essere miscelate con la parte d'immagine all'esterno su una distanza chiamata "larghezza di sfumatura". All'esterno del bordo della selezione, l'immagine rimane invariata. Alla distanza impostata, verso l'interno dell'area, l'immagine viene manipolata. A distanze intermedie, i pixel vengono modificati parzialmente: risultano in una miscela tra l'immagine originale e il risultato teorico della manipolazione, con una gradazione relativa alla distanza. L'effetto è una sfumatura di transizione tra l'immagine originale e la parte modificata. Usare questo campo per selezionare la larghezza di questa striscia per l'operazione corrente e quelle successive. Una larghezza di zero imposta un margine assoluto per l'area di selezione. Incrementando la larghezza si ottengono modifiche più dolci e transizioni meno distinguibili. Cambiare questo valore per la prima volta dopo aver impostato un'area di selezione comporta il ricalcolo della distanza per ogni pixel entro l'area. Ciò è normalmente veloce (pochi secondi), ma può richiedere diversi minuti se l'area è grande e ha una geometria complessa (un contorno molto lungo). Quando un'area viene modificata o invertita, il calcolo eseguito diventa inutile e deve essere ripetuto, se si vuole la sfumatura. Se il bordo di un'area sta entro i 4 pixel dal bordo dell'immagine, non viene più considerato come bordo per la sfumatura. Se un'area contiene una porzione del bordo dell'immagine, e non si vuole sfumare lungo questo bordo (questo è il caso normale), assicurarsi che il bordo della selezione sia strettamente vicino (coincidente) con il bordo dell'immagine.

Visualizza / Nascondi: usare [Nascondi] per nascondere il contorno della selezione. Ciò è utile quando si usa una funzione di modifica, per vederne meglio gli effetti senza l'interferenza delle linee di selezione. Usare [Visualizza] per mostrare di nuovo il contorno della selezione e riprendere a variare l'area.

Colore: alterna il colore usato per disegnare i bordi dell'area, tra rosso, verde e nero.

Termina: quando si ha finito di selezionare gli spazi chiusi, usare questo pulsante per completare il processo. Una finestrella chiederà di cliccare dentro ogni spazio chiuso, in sequenza. Questa azione esegue una ricerca di tutti i pixel all'interno dello spazio chiuso; tali pixel vengono riconosciuti e ricordati. Lo spazio chiuso viene temporaneamente colorato di modo che si possa vedere esattamente quali parti dell'immagine sono selezionate. La finestra di dialogo mostrerà lo stato dell'elaborazione: "successo" o "il contorno è discontinuo". Se c'è un'interruzione nel contorno, viene fatto un tentativo per mostrare dove essa si trova: si vedrà un linea che parte dallo spazio colorato per incontrare il lato di un rettangolo immaginario che racchiude la porzione. Può essere possibile seguire questa linea fino all'interruzione, ma se l'area è complessa trovare la crepa può essere difficile. Ogni uso di [Termina] produrrà un risultato differente che può condurre alla crepa. Ispezionare attentamente il contorno dell'area, vicino al buco, e usare [Termina] di nuovo. Un'area non è funzionante fino a che non è terminata con successo. Qualsiasi area chiusa può essere selezionata, anche se non disegnata direttamente: per esempio, selezionando un'area a forma di ciambella con un buco al centro, sarà poi possibile includere anche il buco, fin tanto che esso è delimitato da pixel inclusi in una selezione.

Invert: questa funzione inverte l'area esistente: l'immagine intera viene selezionata, eccetto la parte che era selezionata in precedenza. Usando la funzione due volte di file si ritorna alla selezione precedente. L'inversione dell'area comporta il ricalcolo della sfumatura, se questa è richiesta.

Abilita / Disabilita: disabilita l'area corrente senza cancellare però i suoi dati, di modo che possa essere riattivata in seguito. Questo permette di alternare modifiche entro la selezione e sull'immagine intera.

Elimina: rimuove la selezione in modo permanente.


Seleziona -> Visualizza / Nascondi
Mostra o nasconde il contorno della selezione corrente. Nasconderlo è utile durante il ritocco, poiché è più facile giudicare l'effetto delle modifiche. Questa scelta di visualizza/nascondi è disponibile anche nella finestra di dialogo Seleziona.


Seleziona -> Abilita / Disabilita
Abilita e Disabilita l'area (selezione) corrente (mantenendo i dati per poterla riattivare in seguito). Permettono di alternare modifiche entro la selezione e sull'immagine intera. Le funzioni sono disponibili pure nella finestra di dialogo della Seleziona.


Inverti
Inverte la selezione corrente: l'immagine intera è selezionata, tranne l'area/selezione corrente. Usando la funzione due volte di fila si torna alla situazione di partenza. Se è stata richiesta una larghezza di sfumatura, il calcolo va ripetuto. La funzione è disponibile anche nella finestra di dialogo Sleziona.


Elimina
Elimina permanentemente l'area/selezione. E' disponibile anche nella finestra Seleziona.


Copia / Incolla

Copia:
la selezione corrente viene copiata (ricordata) in memoria.

Incolla:
l'area salvata precedentemente (i pixel copiati con la funzione Copia) viene incollata nell'immagine. Può essere spostata trascinandola con il mouse; Usare i pulsanti [Resize] e [Angolo] per variare dimensione e angolo di rotazione. Impostare il cursore [Edge blend] se si desidera una sfumatura lungo il bordo dell'oggetto incollato. Quando finito cliccare il pulsante [Fatto]. L'area appena incollata diventa la nuova selezione: le successive modifiche saranno confinate entro quest'area, che può essere cancellata, disabilitata o modifcata (in particolare la Larghezza di sfumatura).


Carica da file / Salva
Se un'area di selezione è attiva o è stata copiata tramite Seleziona->Copia, può essere salvata in un file immagine usando Seleziona->Salva (occorrerà inserire un nome di file <nomefile>). Due file sono salvati: l'immagine (i contenuti dell'area) nel file <nomefile>.tiff mentre le informazioni di trasparenza nel file <nomefile>.info. Questi file si troveranno nella directory /home/<utente>/.fotoxx/saved_areas/. Usare Seleziona->Carica da file per scegliere un'area salvata (scegliere il file TIFF), che sarà immessa nell'immagine dove potrà essere spostata e variata nell stesso modo visto per Copia/Incolla.



Immagine intera

E' talvolta utile applicare un ritocco in modo controllato dalla luminosità, per esempio applicare la riduzione del disturbo su aree scure senza toccare quelle chiare. Per fare questo, usare il menù Seleziona->Immagine intera. Scegliere [Luminosità] o uno deicolori RGB come controllore. Il grafico editabile controlla come i ritocchi successivi verranno applicati all'immagine. L'asse orizzontale segue la luminosità di un pixel da scuro a chiaro (o uno dei colori RGB) da 0 a 100%. L'asse verticale governa quanto forte un ritocco viene applicato al pixel corrispondente. Un valore piccolo (curva bassa) minimizza l'effetto, e un valore grande lo massimizza. Per esempio: applicare la mappatura di tonalità soprattutto sui pixel scuri: usare Seleziona->Immagine intera e trascinare la curva in modo che sia alta verso sinistra (pixel scuri) e bassa nel centro e a destra. Poi, usare Ritocco->Mappa tonalità per applicare l'effetto alle aree scure. Si possono modificare entrambe le curve mentre si osserva il risultato.



Seleziona e modifica

Usare questa funzione in combinazione con una di ritocco. Specificare un raggio per il mouse e i fattori di potenza per il centro e il bordo distante dal centro. Poi, richiamare una funzione di ritocco se non già attiva. Il puntatore sarà circondato da un cerchio dal raggio specificato. Quando il mouse (puntatore) viene trascinato sopra un'area dell'immagine, la funzione di ritocco viene applicata all'interno del cerchio. L'intensità del ritocco è regolata dai fattori di forza (centro e bordo). Di solito si usa un valore grande al centro e zero al bordo, indicando che l'intensità del ritocco sarà massimo al centro e sfumerà gradualmente fino a zero al bordo. Trascinando il mouse sulla stessa area ripetutamente, le modifiche vengono lentamente accumulate. Per esempio, se la funzione è Luminosità e colore, e la curva è impostata a un valore alto, l'immagine verrà lentamente illuminata nella zona dove il mouse viene trascinato. Questo si chiama "Dodge and burn" in altri programmi, ma in Fotoxx anche altre funzioni possono essere usate, per esempio mappatura del tono o sfocatura. Usare [Annulla] e [Ripeti] per controllare i cambiamenti, i quali possono essere difficili da vedere a prima vista. Impostare [Forza/Centro] a 100 per produrre cambiamenti veloci (con controllo poco preciso). Trascinare il bottone destro del mouse per ridurre il ritocco o, insistendo, per cancellarlo del tutto. Quando finito con una funzione di ritocco in una o più zone, usare il pulsante [Fatto] per completare la modifica. Usare il pulsante [Azzera area] per escludere l'area attiva che è stata lasciata fuori dal trascinamento.  Se si lascia l'area attiva e s'inizia una nuova funzione di ritocco, i risultati saranno impredicibili. Una procedura suggerita è: 1 - richiamare [Seleziona e modifica]; 2 - richiamare la funzione di ritocco con i suoi parametri iniziare (l'effetto sull'immagine sarà nullo poiché nessun trascinamento è stato eseguito); 3 - trascinare il mouse sulle zone d'interesse e osservare il risultato; 4 - regolare le impostazioni della funzione di ritocco; 5 - alternare i due passi precedenti. Questo metodo di "disegnare" un ritocco in modo incrementale può migliorare le aree desiderate in fretta e facilmente. Funziona con qualsiasi ritocco che può usare la selezione; le più utili sono Luminosità e colore, e Mappa tonalità.


Menù Ritocco


Bilanciamento del bianco

Questa funzione è un modo facile per rimuovere una predominanza di colore, quando l'immagine ha una sfumatura generale verso il blu o il rosso. Avviata la funzione, cliccare un punto dell'immagine che non dovrebbe essere colorato: un punto bianco o grigio. Se il punto cliccato ha un colore diverso da bianco o grigio, sarà considerato come misura del falso colore generale, e tale quantità di colore sarà sottratta dall'immagine intera. Si può cliccare diverse aree e vedere l'impatto istantaneamente. Cliccare [Fatto] quando soddisfatti, o [Annulla] per rinunciare.



Trasforma in negativo
Usare questa funzione per generare un negativo in bianco e nero o a colori, o convertire un negativo in un positivo.
Selezionare unodei quattro bottoni:
    black/white positive - converte una foto a colori in una in bianco e nero
    black/white negative - converte in bianco e nero e poi inverte
    color positive - non ha effetto: annulla le altre trasformazioni
    color negative - genera il negativo a colori (rimpiazza ogni colore RGB con il suo complementare)
Color negative: ogni colore RGB color viene rimpiazzato dal "massimo meno il valore attuale". Se i colori RGB (in % sul massimo) sono 20/40/60, il negativo avrà 80/60/40. Eseguire l'operazione due volte riporta ai colori originali. L'operazione genera i colori complementari: il rosso diventa ciano, il verde magenta, e il blu giallo.



Normalizza la luminosità

Questo è un metodo facile e veloce per compensare una limitazione comune in fotografia: non c'è abbastanza escursione di luminosità per mostrare bene i dettagli in ogni area. Questa funzione cerca dove ci sono troppi pixel con luminosità abbastanza simile e la distanzia, compremendo i valori di altre aree per fare posto. Tecnicamente, la distribuzione di luminosità viene fatta più uniforme (appiattita). Muovere il cursore osservando l'immagine, che può ritardare un momento. Alcune immagini mostreranno buoni risultati, altre forse no, o anche peggiorare. Usare questa funzione entro una selezione è spesso molto efficace; una sfumatura ([Larghezza di sfumatura] in Seleziona) può essere necessaria per nascondere il contorno dell'area modificata.



Luminosità e colore

Si usa per cambiare luminosità, contrasto, saturazione e bilanciamento fra i colori (relativo ai livelli RGB).
Si possono variare i livelli in funzione della luminosità dei pixel dell'immagine originale; per esempio, si può aumentare la saturazione nelle aree più scure lasciando intatte quelle più chiare.
Vi sono cinque curve per i cinque attributi di luminosità, saturazione, e bilanciamento (livelli di rosso, verde e blu). I bottoni selezionano quale curva si vuole vedere e variare. La curva rappresenta un valore (in verticale sull'asse Y) per ogni livello di luminosità (in orizzontale sull'asse X). La posizione verticale centrale è neutra - non modifica nessun valore, mentre una curva spostata più in alto amplifica l'attributo, e più in basso lo riduce. Inizialmente la curva è piatta, e centrata verticalmente: il risultato è che l'immagine non viene alterata.
Le curve possono essere trascinate con il mouse. Un punto di ancoraggio (quadratino nero) viene aggiunto alla curva quando viene tirata, e diventa un vincolo per i trascinamenti successivi: la curva continuerà a passare attraverso questo punto anche se altre zone della curva si spostano. Anche i punti di ancoraggio possono essere trascinati, o cancellati con un click del pulsante destro.
L'immagine si aggiorna immediatamente quando si ritocca la curva: semplicemente trascinare la curva e osservare il risultato fino al raggiungimento del risultato. Per esempio, per aumentare il contrasto, abbassare la curva sulla sinistra e/o alzarla sulla destra. Per schiarire le zone scure, sollevare la parte sinistra della curva. I pulsanti [+++], [+-] eccetera possono essere usati per traslare la curva in diversi modi.
La curva di luminosità modifica tutti i livelli RGB con uno stesso fattore (proporzionale). La saturazione cambia il livello (R, G o B) dominante in una direzione, e gli altri due nella direzione opposta, cosicché la luminosità non cambia ma la tinta sì. Le curve dei tre colori cambiano un colore per volta. Per esempio, se le aree scure hanno una tendenza al rosso, abbassare la parte sinistra della curva del rosso.



Mappatura della luce

Questa funzione varia la luminosità lungo l'immagine, con direzione e ampiezza determinabili da curve modificabili. Si può usare ciò per compensare illuminazioni diseguali o vignette (angoli bui).
La finestra di dialogo mostra due curve modificabili, orizzontale e verticale. La curva orizzontale regola la luminosità orizzontalmente, e quella verticale verticalmente. Trascinare le curve nelle direzioni segnate con "+" e "-" per aumentare o diminuire la luminosità nelle zone corrispondenti. Per rimuovere l'effetto vignetta dagli angoli, spostare le quattro estremità delle curve verso i segni "+", o anche spostando il centro delle curve verso il "-". Per illuminare l'angolo in alto a destra, trascinare l'estremo destro della curva orizzontale verso l'alto, e l'estremo superiore della curva verticale verso destra, come mostrato nell'immagine qui sopra. Se l'effetto viene applicato a una selezione invece che all'intera immagine, le scale si riferiscono al rettangolo che racchiude la selezione. E' quindi possibile selezionare solo una parte, e applicare l'effetto lungo quella selezione.



Expand Brightness

Questa funzione allarga l'intervallo di luminosità di una foto che non utilizza tutta l'ampiezza disponibile, eventualmente rendendola meno contrastata. Si può vedere questo nella finestra di distribuzione della luminosità. Se la distribuzione mostra scarse o assenti barre agli estremi sinistro e destro, l'immagine potrebbe beneficiare di un'espansione della luminosità. Questo si ottiene scurendo ancora le zone già scure, e schiarendo quelle chiare. Spostare i cursori per aumentare rispettivamente la quantità di scuro e di chiaro mentre si osserva l'immagine.



Mappa tonalità

La mappatura di tonalità aumenta l'intervallo di luminosità innalzando il contrasto locale. E' utile specialmente per migliorare immagini HDR, ma può essere usata anche su altri immagini. Le immagini HDR spesso sembrano "piatte" perché il contrasto tra pixel adiacenti è stato ridotto per accomodare il contrasto generale nell'intervallo disponibile. La mappatura di tonalità accresce il contrasto locale senza aumentare quello generale; si affida alla natura della visione umana: il contrasto entro un angolo piccolo viene percepito maggiormente del contrasto su una visuale più ampia. Inoltre questa funzione rivela piccoli dettagli (a basso contrasto) che sarebbero altrimenti difficili da notare.

Si possono pure usare altri metodi: regolando la curva di luminosità può aumentare il contrasto per un determinato intervallo di luminosità, eventualmente a spesa di altri. Appiattire la distribuzione della luminosità può distribuire il contrasto in modo più omogeneo. Anche un aumento di saturazione può aumentare i dettagli. Tutti questi metodi operano globalmente: tutti i pixel di un dato colore sono processati nello stesso modo. Mappa tonalità invece processa ogni pixel in modo diverso, in dipendenza della luminosità dei pixel intorno, ed è più efficace nell'aumentare i dettagli e la luminosità percepita.

Nella finestra di dialogo la curva determina quanto il contrasto locale viene aumentato, in dipendenza del contrasto locale corrente. La parte sinistra corrisponde ai pixel aventi poco contrasto, e la parte destra a quelli con molto contrasto. Sollevare la curva a sinistra per aumentare il contrasto dei pixel attualmente poco contrastati (ma questo aumenterà anche il rumore). Il cursore di [Amplificazione] regola il calcolo interno, da nessuna amplificazione del contrasto al massimo possibile; se spostato troppo a destra, l'immagine può rivelare artifatti (raggi chiari o scuri) - se ciò accade, spostare il cursore indietro fino a farli sparire.
La curva può essere trascinata con il mouse, e l'effetto sull'immagine si vede in pochi secondi, in dipendenza della sua grandezza e della potenza della CPU. Anche il cursore di amplificazione abbisogna di alcuni secondi. Se si desidera più contrasto, innalzare la curva. Se aree uniformi (come il cielo) diventano disturbate, abbassare il lato sinistro della curva per ridurre il contrasto nelle zone uniformi. In alcuni casi il metodo migliore è selezionare aree differenti e processarle separatamente, essere cioé più moderati per il cielo, e più aggressivi sui particolari come muri di pietra.



Correzione occhi rossi

Questa funzione riduce l'effetto "occhi rossi" generato dal flash. Sono disponibili due metodi. Il primo è più rapido ma non è adatto a casi difficili (quando la pupilla è rossa quanto l'intero occhio). Il secondo metodo è più versatile però richiede più cura e più tempo.

Per usare il primo metodo, cliccare col sinistro sull'occhio rosso una o più volte fino a quando si è soddisfatti. Se l'area scurita è troppo piccola o scentrata, usare un click col destro per annullare e poi riprovare. Se un occhio rosso è impossibile da correggere, cliccare col destro per annullare e passare al secondo metodo.

Il secondo metodo funziona meglio nei casi difficili, quando la differenza di colore tra la pupilla e l'iride è troppo piccola per essere rilevata automaticamente dall'algoritmo. Piazzare il puntatore sul centro dell'occhio rosso; mantenere pigiato il pulsante sinistro del mouse e trascinare in basso e a destra: un ellisse puntinato circonderà l'occhio rosso. Ripetere se necessario per avere l'occhio rosso abbastanza centrato nell'ellisse. Notare che la forma dell'ellisse dipende dalla direzione del trascinamento, che permette un più preciso contenimento del solo occhio rosso. Cliccare col sinistro, ripetutamente, mentre si osserva lo scurimento dell'occhio rosso, e smettere quando è abbastanza. Se si esagera, la pupilla può cominciare a scurirsi: cliccare il pulsante destro per annullare e ripetere se necessario.



Sfocatura immagine

Si usa per sfumare o ammorbidire un'immagine. Ogni pixel viene miscelato con i vicini per ridurre le differenze, facendo i contorni confusi. Immettere un valore per il raggio e cliccare [Applica] per osservare i risultati. Un valore piccolo miscela i pixel con gl'immediati vicini, e valori più grandi miscelano pixel più distanti. Il contributo di ogni pixel decresce con la distanza, sicché i pixel più vicini danno il maggiore contributo. Questa funzione è utile per appianare zone ruvide (specialmente la pelle). Si può anche usare una selezione per limitare l'effetto al viso o una parte di esso. Con questo metodo si possono anche ridurre effetti a bande in zone come il cielo (questo può succedere se altre funzioni di manipolazione della luminosità fanno allargare troppo la distribuzione, rendendo le transizioni di luminosità visibili).



Contrasta immagine


Questa funzione acuisce un'immagine sfuocata. Tre metodi sono implementati: riconoscimento dei bordi, maschera di contrasto, e gradiente.
Riconoscimento dei bordi: cerca i pixel adiacenti con la maggiore differenza di luminosità (contrasto) e aumenta la differenza. Ciò è ripetuto per diversi cicli, con la soglia di differenza di luminosità decrementata a ogni ciclo.
Maschera di contrasto: un metodo veloce ed efficace presente
anche in Gimp e altri programmi. Una descrizione tecnica può essere trovata con Google.
Gradiente: i pixel sono processati da sinistra a destra e dall'alto in basso. La differenza di luminosità (contrasto) tra ogni pixel e i suoi vicini precedenti (sinistra e sopra) viene accresciuta, e la luminosità viene modificata per corrispondere. Questo cambiamento di luminosità viene propagato al pixel successivo dove il processo è ripetuto.

Il metodo di riconoscimento dei bordi genera contorni più aspri dove il contrasto è alto e contorni più morbidi altrove, rendendolo buono per i ritratti (occhi evidenti, pelle liscia). Per immagini in parte contrastate e in parte sfumate (per esempio a causa di movimenti o problemi nella lunghezza di campo), il riconoscimento dei bordi agisce principalmente sulle aree confuse, laddove Maschera di contrasto può generare aloni intorno a bordi già contrastati. Il metodo del gradiente lavora più o meno bene come Maschera di contrasto per immagini leggermente sfuocate. Il valore del raggio limita la distanza massima dei pixel che sono modificati intorno a un bordo. Dovrebbe essere piccolo per immagini leggermente sfuocate e più grande per immagini più povere. La soglia sopprime i cambiamenti per i pixel a basso contrasto: un valore più alto riduce l'amplificazione delle irregolarità di basso livello.


Per il metodo di Riconoscimento dei bordi immettere i seguenti parametri:
   Cicli            numero di iterazioni
   Riduzione   riduzione della soglia di luminosità per ciclo; 80 vale 0,8
   Soglia         soglia inferiore del cambiamento di luminosità

Per il metodo di maschera di contrasto immettere i seguenti parametri:
   Raggio        distanza massima di modifica per i pixel intorno a un bordo
   Quantità     quantità di correzione: 100 = normale
   Soglia        
soglia inferiore del cambiamento di luminosità

FPer il metodo Gradiente di luminosità immettere i seguenti parametri:
   Quantità     quantità di correzione: 100 = normale
   Soglia         soglia inferiore del cambiamento di luminosità

Premere il pulsante del metodo voluto e attendere alcuni secondi il risultato. I valori d'ufficio sono quelli suggeriti come punto di partenza; regolarli e ripetere il processo fino al risultato voluto. Si può andare avanti e indietro fra i metodi per vedere quale funziona meglio per una data immagine. Si può anche usare una selezione per operare differentemente su aree diverse.



Riduci disturbi

Serve per ridurre il disturbo in fotografie prese in condizioni di luce scarsa, che mostrano disturbate le superfici uniformi. Scegliere uno dei metodi descritti di seguito. Premere il pulsante [Ridurre] ripetutamente osservando l'immagine; se si va oltre, fuoco e dettagli vengono persi. Il [Raggio] determina l'area intorno a ogni pixel che viene esaminata; un valore d'ufficio viene selezionato quanto si sceglie un metodo, ma altri valori possono funzionare meglio. Per immagini grandi, questi algoritmi possono prendere molto tempo; per risparmiare tempo, selezionare un'area adeguata e sperimentare i diversi metodi e raggi per decidere, quindi riselezionare l'intera immagine e applicare il metodo trovato. Ci sono quattro metodi diversi, e ognuno lavora con i colori RGB indipendenti.


Appiattire livelli di colore (1) I valori maggiori e minori dei pixel entro il raggio vengono moderati leggermente.
Appiattire livelli di colore (2) PI valori dei pixel entro il raggio vengono comparati con i valori Media e Sigma. Quelli scostati oltre un Sigma vengono corretti verso la Media.
Imposta luminosità media per colore
I pixel vengono impostati al valore medio dei vicini entro il raggio.
Filtro superiore per colore
Rileva gli eccessi mediante la comparazione con una banda di pixel a una certa distanza. La distanza viene incrementata a passi partendo da 1 pixel fino al limite del raggio.


Cancellazione intelligente

Questa funzione può essere usata per cancellare particolari che possono rovinare una bella foto, come elettrodotti, spazzatura per terra, cartelli e simili. L'oggetto da cancellare viene coperto con pixel presi dall'area circostante. A volte questo è molto efficace (effetti collaterali quasi invisibili), a volte no. Funziona al meglio con oggetti piccoli o stretti, cioé inferiori ai venti pixel. Il controllo [Raggio] imposta la dimensione del cerchio intorno al puntatore che definisce l'area da cancellare. Trascinare il mouse per racchiudere tutto o una parte dell'oggetto da rimuovere; col pulsante sinistro si seleziona e col destro si de-seleziona. Cliccare [Esegui cancellatura] per cancellare l'area, ricoprendola con dati presi dall'esterno della selezione. Se la selezione non era abbastanza precisa, usare [Annulla], correggere l'area e ripetere la cancellazione. Selezioni e cancellazioni ripetute si accumulano fino a che si clicca [Nuova area] per fare una nuova selezione. Le cancellazioni precedenti diventano confermate e [Annulla] agisce solo sulla selezione corrente. Come per tutte le funzioni di editing, i pulsanti della barra [Annulla] e [Ripeti] possono essere usati per controllare le modifiche. Probabilmente si lavora meglio con ingrandimenti del 200% o più. Togliere la spunta ad [Abilita mouse] per scorrere un'immagine ingrandita. Il controllo [Sfuoca] aggiunge una sfumatura per i pixel di rimpiazzo; questo può ridurre gli effetti collaterali, dato che i nuovi pixel possono essere più evidenti o avere più contrasto. Cambiare l'impostazione di [Sfuoca] e ripetere [Esegui cancellatura]. Una sfumatura di 0,5 o 1 pixel è solitamente sufficiente.



Rimozione polvere

Le immagini ricavate da scansioni possono avere molte macchioline scure: ombre della polvere sull'originale. Questa funzione può essere usata per rimuovere molte di esse. Spostare i tre cursori fino a che il massimo numero di macchioline sia colorato in rosso, e poi premere [Esegui cancellatura] per eliminarle. Cliccare [Rosso] per ripristinare la vista del rosso, per regolare ancora i cursori e premere [Esegui cancellatura]. Il cursore [Limite dimensione raggio] limita la dimensione dei possibili candidati (più è a destra, più si possono eliminare grosse macchie). il cursore [Luminosità max] imposta una soglia per ignorare macchie non abbastanza scure. Il cursore [Contrasto min] ignora le macchie che non hanno abbastanza contrasto con le loro vicinanze. Il processo è usualmente un compromesso; se le impostazioni non sono ottimali, dettagli come foglie di alberi possono essere eliminati, oppure grosse macchie possono essere lasciate dove sono. Differenti parti dell'immagine possono richiedere impostazioni diverse, per esempio il cielo può essere trattato più aggressivamente del muro di una casa. Si può semplicemente invocare la funzione più volte con diversi parametri per eliminare tutte le macchie. Oppure si possono eseguire selezioni e trattarle differentemente. Se alcune macchie sono persistenti, possono essere eliminate con la cancellazione intelligente.


Menù trasforma

Ritaglia immagine
(crop)
Le funzioni per creare panorami lasciano margini neri intorno ai lati dove le immagini non si sovrappongono bene. Usare questa funzione per rimuovere tali margini (o qualsiasi altro margine). Un rettangolo di selezione iniziale viene mostrato, grande come l'ultimo usato se la dimensione rientra nell'immagine. Cliccare o trascinare vicino agli angoli per spostarli. Quando terminato, cliccare [Fatto] per tagliare via le parti esterne al rettangolo. La finestra di dialogo mostra le dimensioni e la proporzione correnti del rettangolo di ritaglio. Se la casella [Blocca proporzioni] è marcata, muovendo un angolo del rettangolo sposterà anche quello opposto per mantenere la proporzione. Si può anche trascinare dal centro del rettangolo per spostarlo interamente senza modificarne le dimensioni. Se [Abilita mouse] non è marcato, il mouse può essere usato per variare ingrandimento e posizione dell'immagine. Quando si spunta nuovamente [Abilita mouse], il rettangolo può essere disegnato nuovamente nelle nuove parti visibili. Si possono usare i pulsanti di regolazione di [Larghezza] e [Altezza] per impostare la dimensione in pixel: il rettangolo di selezione si adatterà ai valori.



I sei pulsanti permettono di selezionare un rapporto larghezza/altezza preconfigurato. Il pulsante [Inverti] inverte il rapporto (2:1 diventa 1:2 e così via). Si può cambiare il nome del pulsante e il rapporto corrispondente usando [Personalizza], che aprirà la finestrella mostrata sopra a destra. Immettere i nomi desiderati nella prima riga di caselle, e il rapporto corrispondente nella linea sottostante; usare 16:9 per il formato HDTV.
Il pulsante [gold] usa di default il rapporto aureo (circa 1,618:1) - si può modificare esattamente come gli altri.



Ridimensiona immagine
(riscalare)
Questa funzione imposta nuovi valori di larghezza e altezza. Si possono immettere direttamente larghezza e altezza in pixel, oppure usare una variazione percentuale. Sono presenti pulsanti per reimpostare direttamente (in percentuale) a 3/4, 2/3, 1/2, 1/3, o 1/4 della dimensione originale. Usando uno di questi pulsanti si minimizzerà la perdita di risoluzione. Se la casella [Blocca proporzioni] è marcata, le proporzioni originali di larghezza e altezza saranno preservate, cioé se una dimensione viene modificata, l'altra verrà modificata di conseguenza per mantenere il rapporto. Il cambio di dimensioni viene fatto immediatamente, ma l'immagine sembrerà la stessa a meno che non diventi più piccola della finestra, causando un restringimento visibile. Uscire dalla finestra di dialogo con [Fatto] per mantenere le modifiche, o [Annulla] per mantenere le dimensioni immutate. La barra di stato in basso viene aggiornata solo salvando l'immagine.



Ridimensione/esporta in blocco
Si usa per scalare molte immagini insieme (per caricarle su un sito web,  per guadagnare spazio sul disco, eccetera). L'invocazione apre una finestra di dialogo per selezionare le immagini e impostare le opzioni. Usare il pulsante [Seleziona i file] per scegliere le immagini da una galleria (dettagli). Importante è la scelta [Sostituzione originali] o [Esporta su una posizione]; nel secondo caso, occorre specificare una directory dove le immagini scalate saranno salvate (scrivere direttamente nella casella sotto, o usare [Sfoglia]). Infine, usare [Prosegui] per cominciare l'elaborazione; una finestrella mostrerà il progresso. Se l'opzione di sostituzione originali è attiva, i dati EXIF verranno preservati (incluse le etichette). Se invece si è scelta l'opzione di esportazione, usare la casella [Copia EXIF] per scegliere se tali dati devono essere esportati od omessi.
Le immagini riscalate saranno sempre salvate in JPEG, indifferentemente dal tipo di file in ingresso.



Testo sull'immagine

Con questa operazione si possono immettere testi descrittivi e imprimerli direttamente sull'immagine. Immettere il testo nella casella apposita (si possono usare linee multiple). Dopo immesso il testo, cliccare o trascinare con il tasto sinistro del mouse per indicare la posizione del testo; usare il pulsante destro per rimuovere la scritta.
Usare il pulsante [Font] per selezionare un diverso tipo di carattere e una diversa dimensione; la dimensione può essere variata anche con il controllo apposito senza cliccare [Font]. Il controllo [Angolo] permette di ruotare la scritta. Si possono scegliere il colore del testo (text) e dello sfondo (backing), e la trasparenza. L'esempio qui sopra mostra testo verde su sfondo blu, con trasparenza al 77%, cioé l'immagine è visibile attraverso la scritta. La terza casella del colore [Outline] permette di specificare il colore del contorno del testo (rosso nell'esempio). Il controllo [Spessore] imposta la larghezza del contorno. I pulsanti [Carica da file] e [Salva] richiamano una finestra di dialogo per scegliere un file, dal quale si leggono o scrivono i dati della finestra corrente (font, colori, dimensione...), così è possibile mantenere una collezione di annotazioni usate frequentemente.


Per creare un watermark: usare una trasparenza del testo del 70% o più, e una dello sfondo del 100%. Il testo dovrebbe essere leggero ma leggibile. Per aggiungere un effetto di bassorilievo usare [Seleziona area] per circondare il testo e poi [Arte -> Bassorilievo] per sbalzare il testo (se più chiaro dell'immagine) o scavarlo (se più scuro).



Ruota immagine

La funzione richiama un dialogo per ruotare l'immagine in senso orario (+) o antiorario (-) a passi di 0,1, 1, 10 o 90 gradi.
Con un'immagine storta, usare il mouse per trascinare il lato destro in alto o in basso fino a che l'immagine sia dritta. Usare il pulsante dei 90 gradi per convertire un'immagine da orizzontale a verticale. Con rotazioni di 90 gradi non si perde risoluzione, mentre con altri angoli si perde circa 1/2 pixel. L'immagine ruotata diventa più grande per accomodare la rotazione senza perdite: un'immagine di 100 x 100 ruotata di 45 gradi occupa 141 x 141 pixel; le aree non usate saranno nere. Usare [Ritaglia] per eliminare queste aree.



Rifletti immagine
Scegliere [orizzontale] o [verticale]; l'immagine viene specchiata (ribaltata) di conseguenza. Ripetendo la stessa operazione, l'immagine torna come prima. Eseguire entrambe le riflessioni da lo stesso risultato di una rotazione di 180 gradi.



Svolgi immagine


Fotografie di  soggetti vicini (solitamente edifici o interni di stanze) possono mostrare come curve linee che in realtà sono diritte. Raddrizzare queste curve è necessario per far collimare le immagini nella creazione di un panorama (menù [Combina]). Per soggetti lontani (specialmente paesaggi) il problema non è avvertibile. Questa funzione può essere usata per raddrizzare le linee curve e togliere l'inclinazione a quelle storte. Linee puntinate orizzontali e verticali vengono mostrate sull'immagine, come assi di riferimento: cliccare o trascinare vicino all'estremità di una linea per spostarla. Immettere i valori di correzione orizzontale e verticale e osservare il risultato; aumentare o diminuire i valori e ripetere. Spostare gli assi per cambiare il centro dello svolgimento. I valori sotto [Lineare] inclinano l'immagine (rettangolo -> parallelogramma) per rimuovere le inclinazioni errate. I valori sotto [Curvato] raddrizzano le curve generate riprendendo un panorama. Vedere anche [Trasforma -> Deforma immagine] per altri metodi di correzione della curvatura o della prospettiva.



Deforma immagine (area)

Questa funzione si può usare per generare distorsioni dentro un'area. Si può selezionare un'area e trascinare il mouse per deformarla rispetto al resto dell'immagine; l'immagine reagisce come se fosse fatta di gomma. Il movimento è massimo in corrispondenza del puntatore e decresce a zero ai bordi della selezione. Diversi trascinamenti con lunghezze e direzioni diverse possono essere combinati per arrivare al risultato. Il pulsante [Annulla ultimo] cancella l'ultimo trascinamento (fino agli ultimi 100). Quando finito, si può selezionare un'altra area e deformare ancora, o scegliere [Fatto] per terminare. Il metodo usato da Fotoxx limita la perdita di risoluzione per deformazioni ripetute: per ogni trascinamento, il movimento totale di ogni pixel viene accumulato e l'immagine originale viene usata per calcolare la disposizione finale. I pixel vengono interpolati per ridurre spigolosità e migliorare la nitidezza.



Deforma immagine (curve)

Questa funzione è utile per correggere problemi di prospettiva (vedi anche [Svolgi immagine]). Trascinare col mouse un punto qualsiasi dell'immagine: l'intera immagine verrà tirata o spinta nella direzione indicata, ma le zone vicino al puntatore si spostano maggiormente di quelle distanti. Si possono raddrizzare linee curve, o deformare deliberatamente l'immagine.



Deforma immagine (lineare)

TQuesta funzione lavora come la precedente, ma su un'area più ampia e causa una curvatura minore. Per minimizzare la creazione di curvature indesiderate, trascinare gli angoli dell'immagine piuttosto che altri punti.



Deforma immagine (speculare)
Questa funzione deforma l'immagine in modi interessanti. Trascinare gli angoli o i lati con il mouse; i cambiamenti sono puramente lineari così le linee dritte rimangono tali. Questa trasformazione è chiamata "affine"; ulteriori dettagli possono essere trovati su Internet con Google.


Menù Arte


Profondità di colore

Questa funzione cambia i normali 16 bit per colore RGB a qualsiasi quantità tra 1 e 16. Con 8 bit per colore ci sono 16,8 milioni di combinazioni di colori; con 4 bit i colori possibili sono solo più 4096. Usare da 1 a 4 bit per ottenere interessanti effetti di tipo poster.



Disegno

Trasforma una fotografia in un'immagine in bianco e nero molto contrastata, oppure in un disegno dove solo i contorni degli oggetti vengono mostrati in nero su sfondo bianco o viceversa. Il cursore [Contrasto] porta le aree scure verso il nero. Il cursore [Soglia] converte l'immagine da scala di grigio a bianco e nero. Il cursore [Contorni] evidenzia i pixel con grande contrasto (bordi degli oggetti) e sopprime quelli poco contrastati. Il risultato può essere nero su bianco o bianco su nero, secondo la selezione di [Matita] o [Gessetto]. Manipolare sia [Soglia] che [Contorni] per ottenere il miglior bilanciamento.



Contorni
Questa funzione trasforma una fotografia in un disegno di linee colorate corrispondenti ai contorni dei soggetti nella fotografia. I bordi (transizioni marcate di luminosità o colore) nell'immagine vengono illuminati, e il resto scurito. Ci sono tre cursori per controllare il processo. [Soglia del contorno] regola quanto luminoso deve essere un bordo per essere illuminato, da "nessun bordo" a "tutti" (anche quelli deboli). [Spessore contorno] regola la larghezza dell'illuminazione, da 1 pixel a circa 5. [Luminosità immagine] regola la luminosità del resto dell'immagine, da scuro (si vedono solo i contorni) a piena luminosità.



Bassorilievo

Trasforma la foto in un bassorilievo simulato. Il [Raggio] determina la grossolanità (inverso del dettaglio). La [Profondità] quanto è profonda l'incisione.



Mosaico

Questa funzione trasforma una foto in una schiera di grosse tessere monocolori. Si può impostare la grandezza delle tessere e la distanza fra esse. Questo processo viene anche chiamato "pixelaze" o "pixelate". Usare una selezione per confinare l'effetto a una parte dell'immagine, per esempio un volto.



Puntinismo
Genera una schiera di puntini dalla foto, rendendola simile ai vecchi fumetti o ai quadri di Roy Lichtenstein. L'unico parametro impostabile è la dimensione dei puntini. Prima di questa funzione, si può provare a modificare saturazione, profondità di colore o altri effetti per arrivare a risultati interessanti.



Pittura
Questa funzione trasforma una foto rendendola simile a un dipinto. Riduce il numero di colori, considera i pixel vicini con colori simili, e poi li aggrega in aree più grandi. Quattro parametri controllano il processo: [Profondità dei colori] imposta il numero di colori da usare (numero di bit per colore): 1=8 colori, 2=64... 5=32768; [Fattore artistico] imposta un limite inferiore per aree che avranno un proprio colore: aree più piccole di questo numero saranno assorbite da aree adiacenti simili; [Precisione colori] imposta una similarità minima per includere una piccola area in una adiacente: 0=qualunque (massimo raggruppamento), 100=similarità completa (nessun raggruppamento) ; [Contorni] determina se le aree colorate devono essere bordate con una sottile linea scura, come tessere irregolari in un mosaico. Dopo questa funzione, l'applicazione del Bassorilievo può aggiungere trame interessanti.



Modifica dei pixel

Questa funzione cambia pixel singoli. Ci sono tre modi d'operazione: Selezione, Pittura e Cancellare. Il modo Selezione serve per cliccare nell'immagine per prelevare il colore corrente. Nel modo Pittura si clicca o si disegna nell'immagine per dipingere con il colore corrente. Il modo Cancellare serve per cliccare o trascinare nell'immagine per ripristinare i pixel al loro colore originale.
Il pulsante [Colore] permette di scegliere un colore attraverso una finestra di selezione, e mostra sempre il colore corrente.
Il controllo [Raggio del pennello] imposta la grandezza dell'area ritoccata dal puntatore con ogni clic o trascinamento.
I controlli di trasparenza impostano l'intensità di applicazione del colore al centro e ai bordi del pennello. Con trasparenza zero il nuovo colore viene impresso completamente subito, mentre una grande trasparenza (90..99) applica poco colore e permette di regolare la sua quantità usando molti successivi clic (è analogo a spruzzare il colore da una certa distanza).
[Cancellare] funziona nello stesso modo di [Pittura]: usare zero trasparenza per per cancellare al primo clic, e alta trasparenza per cancellare gradualmente. Togliere la spunta ad [Abilita mouse] per poter ingrandire o spostare l'immagine, e rimettere la spunta per tornare a disegnare.
Il pulsante [Annulla ultimo] annulla l'ultima operazione (un singolo clic o trascinamento), e si può usare più volte per annullare all'indietro molte operazioni. La memoria per le operazioni di annullamento è limitata a 200 Mib (megabyte), e può essere consumata se si fanno molte modifiche con un pennello grosso (ogni cambiamento a ogni pixel viene salvato). E' utile salvare l'immagine dopo ogni modifica soddisfacente per riacquistare questa memoria. La quantità utilizzata di memoria viene mostrata, così si può vedere quando si arriva vicino al limite. Se una selezione è abilitata, le operazioni vengono confinate entro quell'area. Si può selezionare un'area per colore e poi cambiare il colore senza preoccuparsi dei bordi.
NOTA: ingrandire l'immagine al 100% o più quando si usa questa funzione: se i movimenti del mouse sono più ampi dei pixel dell'immagine e un pennello piccolo è in uso, alcuni pixel potrebbero venire saltati.


Menù [Combina]


Combina immagini (alta dinamica - HDR)

Combina (sovrappone) immagini multiple con lo stesso soggetto a livelli di esposizione diversi. L'immagine combinata può mostrare migliori dettagli sia in parti chiare che scure dell'immagine prelevando pixel dall'immagine chiara per le zone scure e pixel dall'immagine scura per le zone chiare. Molte macchine digitali possono prendere scatti multipli in rapida successione con livelli d'esposizione differenti. Si possono combinare queste immagini per produrne una migliore. Se la macchina viene regolata manualmente tra gli scatti, curare di mantenerla allineata e mirare allo stesso punto distante. Una lieve quantità di disallineamento può essere tollerato. Se il soggetto si muove tra due scatti successivi, confusione e sdoppiamenti non possono essere evitati.



Selezionare la funzione HDR. Una finestra di dialogo permette di selezionare fino a 9 immagini, che devono avere dimensioni molto simili in pixel. Le immagini vengono allineate e combinate automaticamente, e questo può richiedere un minuto o anche più. Finito l'allineamento, l'immagine combinata viene mostrata, insieme a una finestra di dialogo per la regolazione manuale. Le contribuzioni delle immagini in ingresso sono mostrate come una serie di curve modificabili. La scala orizzontale rappresenta la luminosità, da scuro a chiaro. Ogni curva è associata a un'immagine che contribuisce ai pixel finali; il contributo di un'immagine a una certa luminosità è proporzionale all'altezza della sua curva a quella luminosità. La curva inziale dell'immagine più luminosa sarà alta verso sinistra e bassa verso destra, dando così un gran contributo aipixel scuri e poco contributo a quelli chiari. L'immagine più scura avra la curva bassa a sinistra e alta a destra, e le ulteriori immagini avranno curve mediane fra queste. Le curve possono essere manipolate trascinandole con il mouse. I punti d'ancoraggio (quadratini sulla curva) possono essere spostati mantenendo fissi gli altri. I contributi dell'immagine corrispondente vengono variati conformemente, e i risultati si possono vedere quasi in tempo reale. Cliccare col pulsante destro su un punto d'ancoraggio per rimuoverlo. In genere, l'immagine più luminosa dovrebbe contribuire maggiormente ai pixel scuri, e quella più scura dovrebbe contribuire maggiormente; occorre un po' di pratica per lavorare efficacemente con le curve.

Un sistema alternativo più rapido e facile può funzionare ugualmente bene: dopo aver combinato le immagini, ignorare le curve e uscire dalla funzione e usarne invece altre per rifinire l'immagine: Normalizza/Espandi luminosità, Luminosità e contrasto, Mappatura della luce. Una selezione di area può essere usata per racchiudere una zona che ha bisogno di più luminosità, colore o contrasto locale, così si possono applicare metodi e parametri diversi ad aree differenti.



Combina immagini (grnade profondità - HDF)
Combina (sovrappone) diverse immagini dello stesso soggetto riprese con messa a fuoco differente -- da vicino a lontano. Parti differenti dell'immagine sono messe ben a fuoco in ogni immagine: qusta funzione combina le immagini in modo che tutte le parti diventano ben definite. Questa tecnica efficace specialmente per le riprese molto ravvicinate.

Per prendere le foto , scegliere un punto come centro dell'immagine; mirare all'oggetto vicino e far scattare l'otturatore a metà per impostare il fuoco sull'oggetto; mantenere l'otturatore a metà, mirare al centro scelto, e scattare la foto. Poi, scegliere un oggetto più distante e ripetere. Ripetere con distanze di fuoco maggiori: probabilmente ogni parte della scena sarà a fuoco in almeno una foto. La posizione della macchina dovrebbe essere grosso modo sempre la stessa, che può essere difficile se il soggetto è molto vicino. I movimenti della macchina possono causare problemi di scalatura e parallasse (oggetti vicini spostati  a rispetto di quelli distanti); questi problemi possono essere corretti in Fotoxx, ma ciò può richiedere parecchio tempo: è meglio cercare di evitarli.




Riprese le foto, si possono processare con Fotoxx. Invocare la funzione HDF e selezionare fino a 9 immagini; queste verranno automaticamente allineate il meglio possibile. Questo può richiedere un minuto o più per immagine, in dipendenza della dimensione delle immagini e della potenza della CPU. L'immagine risultante è una miscela uniforme delle immagini in ingresso allineate. Piccoli movimenti della macchina tra le foto vengono corretti, ma in modo limitato, e gli errori di parallasse non vengono compensati. Quando l'allineamento è completo, si apre una finestra di dialogo. Si può selezionare una delle immagini in ingresso e "pitturare" con il mouse su ogni area dell'immagine in uscita. Questo trasporta la miscela originale verso l'immagine selezionata, nella zona "pitturata". Per ogni area o oggetto nella foto, scegliere l'immagine d'ingresso che è migliore in quell'area. Il raggio del pennello può essere ingrandito o rimpicciolito, per pitturare velocemente aree ampie o controllare piccoli dettagli quando serve. Se ci sono oggetti vicini e lontani che si sovrappongono, occorrono tempo e pazienza per rendere tutta la foto nitida. Togliere la spunta ad [Abilita mouse] per ingrandire/spostare l'immagine, e rimetterla per tornare al ritocco.

I disallineamenti possono essere corretti selezionando [deformazione] nella finestra di dialogo. Le immagini sottostanti possono essere trascinate e deformate con il mouse, e l'immagine composta risultante cambia conformemente. La deformazione è limitata all'area intorno al mouse. Quando un'area già "pitturata" viene trascinata, l'immagine corrispondente viene selezionata e deformata, mentre aree "pitturate" con altre immagini rimangono ferme. Aree che non sono state pitturate non possono essere trascinate. Manipolare le diverse aree ed eseguire trascinamento incrementali fino a che tutte le aree siano allineate.

Procedura suggerita:
con il modo [Pittura] selezionare ogni immagine in sequenza e pitturare tutte le aree con aspetto nitido in quell'immagine. Tutti i confini che non sono allineati si mostreranno chiaramente come scostamenti nei bordi degli oggetti. Alcuni di questi possono essere ridotti selezionando un'altra immagine come sorgente per quella zona (se più di un'immagine è abbastanza nitida in quella zona). Usando il modo [deformazione] eseguire i ritocchi fini per eliminare i disallineamenti visibili.



Sovrapponi (interattivo con mouse)
Combina (sovrappone) diverse foto dello stesso soggetto prese in tempi differenti. Serve per rimuovere turisti o automobili che vanno e vengono tra le riprese, pitturandoli via con il mouse.

Per fare le foto, mirare allo stesso punto distante e riprendere diversi fotogrammi mentre gli altri oggetti (turisti, automobili...) si muovono davanti. Cercare di prendere almeno un'istantanea libera da ostacoli per ogni parte del soggetto.

Per processare le foto con Fotoxx, richiamare [Combina->Sovrapponi (interattivo con mouse)] e selezionare fino a nove immagini. Le immagini verranno allineate il meglio possibile, richiedendo un certo tempo (anche un minuto o più per ogni immagine, in dipendenza della potenza della CPU). L'immagine in uscita è una miscela omogenea delle immagini in ingresso allineate. Quando l'allineamento è completo si apre un dialogo. Si può selezionare una delle immagini in ingresso e "pitturare" con il mouse su un'area dell'immagine risultante. Questo converte la miscela delle immagini verso l'immagine scelta, nell'area sotto pittura. Per ogni area dell'immagine, scegliere l'originale che sia libero da oggetti in movimento davanti al soggetto reale. Il raggio del pennello/mouse può essere variato per pitturare velocemente grandi aree o controllare finemente piccoli dettagli. Deselezionare [Abilita mouse] per ingrandire o spostare l'immagine, e riselezionare per tornare a pitturare.




Sovrapponi (rimozione disturbo)
Questa funzione combina da 2..9 immagini dello stesso soggetto. Le foto dovrebbero essere praticamente identiche, eccetto piccoli scostamenti dovuti a riprese fatto a mano libera. Se le foto sono state riprese con livelli ISO molto alti (condizioni di luce scarsa), i pixel avranno parecchio disturbo; riprendendo molte foto e facendone una media, questo disturbo può essere praticamente eliminato.



Per prendere le foto, scegliere un punto come centro dell'immagine. Eseguire poi diversi scatti riferiti allo stesso centro e facendo attenzione a non ruotare o spostare troppo la macchina. Maggiori sono gli scatti, meglio è; fino a nove immagini possono essere usate da Fotoxx, ma se ne possono prendere di più per scartare quelle meno definite - un problema ricorrente in condizione di poca luce e lunghi tempi d'esposizione. In Fotoxx richiamare [Combina->Sovrapponi (rimozione disturbo)] e selezionare fino a nove immagini. Queste vengono combinate, e infine viene mostrato un dialogo. L'immagine risultante iniziale è una miscela di quelle in ingresso: i valori RGB di ogni pixel in uscita è la media matematica dei corrispondenti valori in ingresso. Alcuni strumenti aggiuntivi possono essere usati per ridurre eventualmente il disturbo rimanente ancora un po'. Il bottone [use median] cambia l'algoritmo da media matematica a valore mediano (si esegue la media dei valori mediani 1-3, in dipendenza del numero di immagini). Il risultato può essere migliore oppure no, quindi alternare fra i due metodi per fare una comparazione (l'aggiornamento dello schermo può richiedere parecchi secondi).
Le caselle [omit low pixel] e [omit high pixel] causano l'esclusione dei valori RGB estremi prima del calcolo della media. Questo può aiutare a rimuovere picchi di rumore; non ha effetto quando il metodo [use median] è selezionato.



Crea un panorama

Questa funzione affianca da 2..4 immagini insieme per formare un'immagine larga o panoramica. Le immagini devono sovrapporsi del 15% o più affinché Fotoxx possa trovare i punti concidenti e combinarli.

Richiamare [Combina->Crea un panorama] e selezionare da 2 a 4 file d'immagine. Le immagini vengono unite e mostrate con una piccola sovrapposizione trasparente. Un dialogo di pre-allineamento chiede di trascinare le immagini in una posizione grossolanamente allineata: trascinare le immagini nell'ordine corretto da sinistra a destra, se richiesto. Le immagini da trascinare possono essere sovrapposte ad altre: per essere chiari riguardo a quale immagine si vuole spostare, trascinare il centro di un'immagine. Quando le foto sono disposte nell'ordine corretto, allineare ognuna alla vicina di sinistra - funziona meglio lavorare da sinistra verso destra. Spostare l'immagine orizzontalmente e verticalmente in un allineamento approssimativo col vicino di sinistra, e poi ruotarla trascinando il lato inferiore. L'immagine si inclina intorno al punto centrale della sua sovrapposizione si sinistra. Il metodo più veloce è allineare la sovrapposizione nel centro verticale, poi ruotare l'immagine, se richiesto, per portare le regioni di sovrapposizione alta e bassa all'allineamento. Non serve un'accuratezza estrema. Usare il pulsante [Ridimensiona] per ottenere un'immagine combinata più grande dopo averle disposte vicine.

Le immagini dovrebbero essere curvate correttamente e combaciare bene. Se non combaciano, occorre impostare i parametri delle lenti come descritto in [Strumenti->Parametri dell'obbiettivo] (dettagli). Si possono regolare questi parametri da dentro il dialogo di preallineamento fino a che le immagini combacino ragionevolmente bene, e ciò potrebbe essere sufficiente. Il parametro [mm focale] (lunghezza focale, equivalente a 35 mm) è ottenuto dai dati EXIF se disponibili. Il parametro [curvatura] (barrel distortion) deve essere regolato manualmente, ma spesso è insignificante e può essere lasciato a zero.



Cliccare [Procedi] quando il pre-allineamento è terminato: il programma eseguirà l'allineamento fine e unirà le immagini. Internamente, le immagini vengono spostate e ruotate e il grado di corrispondenza viene valutato. Questo viene fatto con dimensioni d'immagine sempre maggiori, fino a che la corrispondenza migliore viene trovata entro una frazione di pixel. Questa procedura può richiedere da 10 secondi a un minuto o più per immagine, in dipendenza della dimensione delle immagini e della velocità della CPU.

Quando l'elaborazione dell'allineamento fine è completata, l'immagine combinata viene mostrata. Una finestra di dialogo si apre per regolare in modo fine la luminosità e la corrispondenza del colore. Può essere visibile un bordo spigoloso perché le immagini non hanno la stessa luminosità e bilanciamento di colori. Il pulsante [colori automatici] può essere usato per eseguire una corrispondenza automatica, che è usualmente il miglior punto di partenza. Gli altri controlli permettono di fare cambi addizionali per far combaciare meglio le immagini. Cambiare i valori per [luminosità] e i tre colori e cliccare [Applica] per vedere il risultato. Usare [colori automatici] per far convergere le altre immagini verso quella modificata. Usare [file colore] per ripristinare i valori originali dell'immagine d'ingresso. La [Larghezza di sfumatura] governa come le immagini vengono miscelate: ai bordi affiancati, il bilanciamento di colore viene gradualmente spostato lungo la quantità di pixel specificata, per nascondere sbilanciamenti che non possono essere corretti pienamente. Il valore iniziale è 1 pixel, che rende evidente qualsiasi differenza di colore o luminosità. Quando terminato, si possono ancora usare [Svolgi], [Deforma], [Ruota], [Ritaglia] e altre funzioni per le correzioni finali.


Panorama verticale
Funziona esattamente come il panorama orizzontale, eccetto che le immagini sono impilate verticalmente. Per cambiare l'ordine delle immagini, trascinarle dal centro. Per ruotare un'immagine trascinarne il lato destro su o giù. E' meglio allineare dall'alto verso il basso.

Limitazioni delle funzioni "Panorama"
Panorami che includono oggetti vicini possono essere complicati: quando le foto devono essere prese, fare attenzione a girare la macchina intorno all'asse della lente (non del corpo della macchina!), con il minimo spostamento laterale possibile, altrimenti le immagini si allineano malamente a causa dello spostamento di oggetti vicini (parallasse). Questo non è un problema quando il soggetto si trova a 50 metri o più, dato che un piccolo movimento laterale ha poco impatto sull'immagine.




Menù Plugins

Altri programmi di fotoritocco (es. Gimp) possono essere aggiunti a questo menù. Essi funzioneranno come qualsiasi altra funzione interna di Fotoxx. Dopo aver usato uno di questi programmi esterni per manipolare un'immagine, si potranno usare [Annulla] e [Ripeti] per controllare il risultato, eseguire ulteriori ritocchi con Fotoxx, o usare [Salva] e [Salva come] per memorizzare l'immagine modificata. L'immagine passata da Fotoxx al programma esterno è un TIFF con 16 bit per colore. Quasi tutti i programmi possono leggere questo formato, ma eventualmente usare solo 8 bit. Quando finito di usare l'editor esterno, prima di uscire salvare l'immagine di nuovo su sè stessa (usare "salva" invece di cambiare nome), poi uscire. Fotoxx preleverà il file manipolato e lo userà come se la modifica fosse stata effettuata da Fotoxx.

Per aggiungere un nuovo plugin, usare la funzione del menù [Plugins->Gestione plug-in]. Immettere un nome per il menù (es. "Gimp"), un comando per far partire il programma (es. "gimp") e cliccare il pulsante [Aggiungere]. Si può anche rimuovere un plugin selezionandolo dalla lista e cliccando il pulsante [Taglia].

Il menù dei plugin non viene aggiornato fino al successivo avvio di Fotoxx.

I dati dei plugin sono salvati nel file "/home/<utente>/.fotoxx/plugins", che può essere manipolato con un editore di testi se desiderato. Questo metodo è la sola via per cambiare la sequenza delle voci nel menù. Attenzione a non rovinare il formato delle righe: "menu = comando" con esattamente uno spazio prima e dopo il segno uguale.



Menù Aiuto


Info

Mostra un breve messaggio sulla versione di Fotoxx, licenza, crediti e indirizzi di contatto.

Guida utente
La guida per l'utente (questo documento) viene aperta in un browser. Questa guida è stata scritta usando il programma KompoZer.

README
Mostra il file README distribuito con Fotoxx, che può contenere nuove informazioni sull'installazione o le dipendenze. Quando s'installa un nuovo rilascio di Fotoxx, si dovrebbe controllare il README e la Cronistoria delle modifiche per controllare se c'è qualche cosa importante da sapere.

Cronistoria delle modifiche
Mostra il file "change log" distribuito con Fotoxx, contenente il dettaglio dei cambiamenti, aggiunte o correzioni apportate nel tempo al programma Fotoxx.

Come tradurre il programma
Visualizza un breve flie di testo che spiega come fare una nuova traduzione, o correggerne una esistente. La procedura consiste nel manipolare un file di testo contenente i messaggi in inglese e la relativa traduzione in un'altra lingua (vedere le note tecniche qui sotto).

Sito WEB
Carica la home page di Fotoxx da Internet. Controllare lì alla ricerca di aggiornamenti, nella pagina Recent changes. Questa pagina consente di usare RSS e ci si può sottoscrivere per ricevere notifiche di aggiornamenti.



Note tecniche

Traduzioni

Vedere il menù [Aiuto -> Come tradurre il programma]  oppure il file di testo TRANSLATIONS per informazioni su come modificare una traduzione esistente o crearne una nuova. Questo è un processo abbastanza semplice: si tratta di editare un file che contiene messaggi in inglese seguiti dalla loro traduzione. Vederne uno esistente come esempio, magari /usr/share/fotoxx/locales/de/fotoxx.po (è la traduzione in tedesco). Una nuova traduzione per la lingua con codice ZZ dovrebbe essere salvata in /usr/share/fotoxx/locales/ZZ. Dopo aver creato o ritoccato un simile file, esso può essere provato eseguendo fotoxx dalla riga di comando "fotoxx -l ZZ".


Requisiti hardware e software
Fotoxx lavora al meglio con un computer veloce e almeno un gigabyte di memoria. I core multipli di una CPU sono usati in funzioni intensive di calcolo (cioé Contrasta, Sfocatura, Ruota, Deforma, Panorama...). I computer più lenti funzioneranno, ma saranno abbastanza lenti in alcune funzioni. Monitor più piccoli di 1200x800 sembreranno un po' limitati in alcune funzioni. Lo schermo tipico di un notebook, con luminosità e colore limitati, non dovrebbe essere usato per fare fotoritocco.


Programmi richiesti da Fotoxx
Fotoxx richiede, al momento dell'esecuzione, i seguenti programmi o librerie:

   libtiff4 legge e scrive file TIFF, con 8 e 16 bit per colore
   xdg-utils apre file di testo o HTML con l'applicazione preferita dall'utente
   exiftool
legge e scrive i metadati in un file (EXIF: etichette, commenti ecc.)
   ufraw-batch 
importa e converte immagini RAW dalle macchine digitali
   brasero scrive CD o DVD (per creare supporti con fotografie e immagini)

Pacchetti necessari per compilare Fotoxx dai sorgenti
Vedere il file README per sapere come compilare Fotoxx.
In aggiunta a quanto elencato prima, serve anche quanto segue:

   g++
Il compilatore C++ GNU
   libgtk2.0-dev 
librerie di sviluppo Gnome (GTK/GDK/Pixbuf/ecc.)
   libtiff4-dev libreria di sviluppo TIFF

Nota: i nomi dei pacchetti e il loro contenuto preciso dipendono da ogni distribuzione di Linux. I pacchetti elencati prima sono validi per le distribuzioni basate su Debian (quindi Ubuntu è inclusa). Per le altre distribuzioni è possibile che servano pacchetti leggermente diversi.

Opzioni della linea di comando
   fotoxx /.../imagefile.jpg
directory o file iniziali da aprire
   fotoxx -l lccodice di lingua per la GUI (interfaccia utente): it, de, fr, es...
   fotoxx -vscrive il numero di versione e la data di compilazione e termina
   fotoxx -slideshow /.../image1.jpg
             -music /.../playlist.pls
inizia uno slide show con image1 e seguenti, e una musica di sottofondo opzionale

Informazioni della barra di stato

Esempio:  CPU 123%  1234x987x24  0.45MB  56%   edits: 3   menu locked   area active
   CPU 123%
impegno di CPU del processo Fotoxxper tutte i thread
   1234x987x8 
dimensioni immagine: larghezza x altezza x profondità (bit per colori)
   0.45MB dimensioni del file (aggiornato al salvataggio del file)
   56% quantità di zoom, in % sulle dimensioni dell'immagine
   edits: 3
funzioni di ritocco applicate e annullabili col pulsante [Annulla]
   menu locked  
una funzione di modifica è attiva, e le altre funzioni sono indisponibili
   area active  
una selezione di area è attiva, e le modifiche sono confinate entro la selezione

Tipi di file supportati
Fotoxx usa due librerie per leggere e scrivere i file grafici: la GDK pixbuf e libtiff. Pixbuf supporta JPEG, PNG, ICO e BMP, tutti con tre colori RGB e 8 bit per colore. Libtiff supporta file TIFF con 1 bit di colore (bianco e nero), scala di grigi con 8 e 16 bit, e colore RGB con 8 o 16 bit. Altri formati TIFF non sono supportati da Fotoxx, anche se potrebbero essere aggiunti in caso di necessità. Immagini in bianco e nero o a scala di grigi sono trattati come RGB a colori, con tutti i canali RGB allo stesso livello (toni di grigio). Fotoxx converte immagini RAW in TIFF con 16 bit per colore usando il programma ufraw-batch.

Testo mancante nei pulsanti della barra
Questo è un problema di configurazione di Gnome. L'impostazione predefinita varia con la fase lunare. Aprire un terminale e richiamare il comando "gconf-editor". Selezionare nel dialogo "desktop > gnome > interface". Impostare "toolbar_style" a "both", che sceglie icona + testo.

Profondità di colore
8 bit per colore (256 livelli di luminosità), come supportato dai file JPEG, è la norma per i file grafici e solitamente è adeguato. I monitor LCD sono limitati a 8 bit, e l'intervallo effettivo di luminosità per la carta fotografica è inferiore a 8 bit. Un passo di luminosità (1/256esimo o 0,4% sulla gamma) è modlto difficile da distinguere. 16 bit per colore possono essere utili se un piccolo intervallo di luminosità è stato molto amplificato (usando alcune funzioni di fotoritocco). Questa amplificazione può portare a bande visibili o "picket fence distribution". Se l'immagine era stata convertita da RAW a TIFF a 16 bit prima della modifica, questa problema può essere ridotto, anche se l'immagine viene convertita a soli 8 bit in salvataggio (JPEG) o visualizzata su un monitor.


Algoritmo di allineamento (HDR, HDF, Stack, Panorama)
Relativamente pochi pixel "di confine" con alto contrasto vengono selezionati per controllare l'allineamento nella combinazione di immagini HDR, HDF, Stack and Panorama. I pixel scelti sono mostrati in rosso durante il processo, il che è pure divertente. Ogni immagine della sequenza è deformata variamente in piccole quantità e poi la corrispondenza con l'immagine di riferimento viene controllata. Ciò viene fatto perché due foto fatte con piccole differenze di angolo o di orizzonte non possono corrispondere perfettamente con semplici traslazioni e rotazioni. Anche la proiezione cilindrica usata per i panorami è solo un'approssimazione di quello che la lente della macchina fotografica fa realmente.


Algoritmo di Mappatura del tono
Il metodo usato da Fotoxx è "fatto in casa", ma ispirato da Fattal e altri metodi basati sul gradiente. Non è efficace come Fattal in alcuni casi, ma si avvicina. D'altra parte, Fotoxx è semplice e rapido.

Canali alpa
Immagini che hanno canali alfa (informazioni sulla trasparenza) possono essere processate, ma il canale alfa viene perso quando l'immagine viene salvata.

Deterioramento dell'immagine per manipolazioni ripetute
Se si salva un'immagine modificata e il relativo file viene usato in seguito per ulteriori modifiche, la risoluzione del pixel può andare persa. E' meglio eseguire tutte le modifiche nella prima sessione per minimizzare questo deterioramento, o usare di nuovo gli originali. Le seguenti funzioni di modifica riducono la risoluzione di circa 1/2 pixel, e l'errore può accumularsi se si salva e si riapre l'immagine tra una modifica e l'altra: Ruota immagine (angoli diversi da 90 gradi); HDR, HDF, Sovrapponi, Panorama, Svolgi, Deforma. Ridurre le dimensioni di un'immagine riduce naturalmente la risoluzione, ma usare le frazioni 1/2, 1/3, o 1/4 conduce ai risultati migliori. Le seguenti funzioni non riducono la risoluzione: Bilanciamento del bianco, Normalizza luminosità, Luminosità e colore, Mappatura della luce, Espandi luminosità, Mappa tonalità, Correzione occhi rossi, Contrasta immagine, Riduci disturbo, Ritaglia, Rifletti, e tutte le funzioni "artistiche".

Deterioramento dell'immagine per ripetuti salvataggi
Aprire un JPEG compresso e risalvarlo porta a qualche deterioramento, ma l'effetto è trascurabile - per lo meno con l'algoritmo usato da Fotoxx (libreria Pixbuf GTK) e la qualità JPEG impostata a un valore alto. Ho letto e salvato un JPEG 20 volte usando una qualità di 90: una comparazione rapida con l'originale ha mostrato una leggera riduzione della luminosità dei colori più brillanti, ma nessuna perdita visibile di risoluzione. I formati TIFF e PNG sono lossless (senza perdite) e quindi non hanno deterioramento - consumano però un sacco di spazio.


Errori EXIF
Le macchine digitali (specialmente quelle più vecchie) non sempre producono dati EXIF strutturalmente corretti, e il programma exiftool (usato da Fotoxx per manipolare quei dati) può produrre messaggi di errore. Sono riuscito a correggere quei casi salvando l'immagine sopra sé stessa, il che rimpiazza i dati EXIF con ciò che exiftool era riuscito a leggere correttamente. Se le etichette vanno perse, devono essere ripristinate a mano.


Caratteri di "a capo" (newline) in Commenti o Titoli
Quando si introducono Commenti o Titoli, se occorre allineare il testo in colonne, si può usare il tasto Invio per creare nuove linee. Questi "a capo" vengono convertiti in stringhe "\n" prima di salvarli nei dati EXIF/IPTC perché non sono consentiti (exiftool li converte in punti). Quando il testo viene ricaricato, i vari "\n" vengono convertiti in "a capo", cosicchè l'allineamento originale del testo viene ripristinato. Tutto questo non è standard, quindi non ci si può aspettare di vedere il testo ancora allineato in altri programmi come Photoshop. Se invece questo è richiesto, non usare il tasto Invio per generare nuove linee durante l'immissione di un lungo testo - lasciare invece che il testo sbordi da solo sulle righe seguenti.


Directory standard per il Cestino
Se il menù [File->Cestina immagine] e l'analogo pulsante della barra non spostano i file nel Cestino standard (dove possono essere recuperati usando gli strumenti normali del desktop/scrivania), può essere possibile rimediare al problema da soli. Se i file d'immagini non sono nel disco "/home" potrebbe, d'ufficio, non essere disponibile. Si può aggiungere il cestino seguendo questo esempio: se il disco con le immagini è montato come "/immagini" e il vostro UID (ID utente) è 1000, dovrebbe esserci una directory chiamata "/immagini/.Trash-1000", con proprietario UID=1000, e con pieni permessi per l'UID 1000. La funzione standard di cestinamento metterà là i file cancellati. Aggiungere questa directory manualmente se essa non esiste - questo potrebbe risolvere il problema.

File speciali di Fotoxx
I seguenti file risiedono in "/home/<utente>/.fotoxx/". Il file search_index duplica i dati EXIF e IPTC delle immagini; esso è usato perché incrementa lettura e ricerca di tali dati di un fattore 1000.
   /annotations/
annotazioni raccolte dalla funzione Trasforma->testo sull'immagine
   /collections/
collezioni d'immagini create con le funzioni per le collezioni
   /saved_areas/
dati di aree salvate dalle funzioni di selezione aree (menù [Seleziona])
   /saved_curves
dati delle curve salvate dalle funzioni del menù [Ritocco]
   fotoxx.log
giornale di Fotoxx che può servire a fini diagnostici
   parameters
parametri d'impostazione che Fotoxx salva tra una sessione e l'altra
   printfile.jpg
l'ultimo file stampato da Fotoxx
   recent_files
una lista degli ultimi 100 file aperti da Fotoxx, salvati all'uscita
   search_results
una lista degli ultimi file trovati con [Info -> Ricerca immagini]
   tags_defined
la lista di tutte le etichette e categorie usate in tutte le immagini
   search_index
un grosso file di testo contenente dati ricercabili per tutte le immagini

Codice sorgente

Il codice sorgente C++ è fortemente commentato nella speranza che altre persone possano capire e usare il codice per i loro progetti. Se qualcuno ha qualche domanda tecnica su come qualche funzione lavora, o qualche suggerimento da dare,  contattare l'autore.

Domande e problemi
Se qualcuno ha qualche domanda o incappa in un problema, può contattare l'autore. Se mi mandate qualsiasi immagine che dà scarsi risultati, posso usarla per cercare di migliorare Fotoxx. Se si trova un listato di traceback sullo schermo, o messaggi di errore nel file /home/<utente>/.fotoxx/fotoxx.log, si è pregati d'inviare pure quelli. Si prega di spiegare esattamente come riprodurre l'errore, e quale versione di Fotoxx e quale distribuzione di Linux è stata utilizzata.

Come ottenere un traceback con i numeri di linea del sorgente
Se s'incontra un crash, mi è molto più facile cercarlo e correggerlo se posso avere il traceback con i numeri di linea del sorgente. Questo è un metodo per produrre il backtrace: in un terminale, eseguire il comando "gdb fotoxx". Fotoxx partirà sotto il controllo del debugger GNU "gdb". In Fotoxx, eseguire l'operazione che genera il crash; il programma gdb dirà che fotoxx è andato in crash. Dentro gdb, immettere il comando "backtrace" (senza virgolette); dopodiché, immettere "q" (quit, per terminare) e "y" (yes, conferma al comando). Copiare tutto il testo di gdb dalla finestra del terminale, incollare dentro un messaggio e-mail, e inviarmelo (e-mail), insieme con la descrizione di ciò che ha provocato il crash.

Libro di riferimenti tecnici
Raccomando il libro "Introduction to Image Processing and Analysis" di Russ and Russ, edizioni CRC Press. E' chiaro e conciso. I seguenti algoritmi sono stati adattati da tale libro: Normalizza la luminosità, Maschera di contrasto, Riduzione del disturbo (valore mediano e "top hat"), Bassorilievo. Le trasformazioni affini per la deformazione e la rotazione sono state trovate usando Google.

Ringraziamenti
I programmi libtiff, ufraw, exiftool e brasero hanno aiutato Fotoxx a evolvere molto più velocemente di quanto sarebbe stato possibile senza. Naturalmente questo riguarda anche GTK, GDK, la libreria pixbuf, gli strumenti e librerie GNU, e l'intero ecosistema GNU/Linux. Grazie a coloro che hanno donato il loro tempo per le traduzioni e le prove (vedere [Aiuto->Info], e a coloro che hanno contribuito con le loro idee allo sviluppo del programma.